Elio e le Storie Tese ricominciano da due: nuovo disco e spettacolo al Forum di Assago

Elio e le Storie Tese ricominciano da due: nuovo disco e spettacolo al Forum di Assago
di Nicole Cavazzuti
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Sabato 21 Novembre 2015, 09:55 - Ultimo aggiornamento: 13 Novembre, 11:37

«Dopo due anni difficili dal punto di vista personale, oggi siamo tutti sereni e abbiamo recuperato buon umore e positività. In questo momento stiamo lavorando a un nuovo disco e a uno spettacolo inedito che andrà in scena il 29 aprile al Mediolanum Forum di Assago e il 7 maggio al Palalottomatica di Roma, in cui proporremo anche i brani dell’album in uscita a inizio 2016».

Chi parla è Elio (alis Stefano Belisari), leader e fondatore del gruppo milanese Elio e le Storie Tese, che nel 2015 festeggia 35 anni di carriera.

E se il titolo del disco per ora resta ancora un mistero («La verità? Il titolo, da sempre, è l’ultima cosa che decidiamo, insieme alla copertina del cd», chiarisce Faso –basso-), la speciale tournée nei palazzetti sportivi ha già un nome che è tutto un programma: "Piccoli energumeni tour".

«È la prima volta che partiamo dalle città principali d’Italia, non lo abbiamo mai fatto prima. Sarà uno spettacolo colorato, divertente e inaspettato come gli show che facevamo all’inizio della nostra carriera. L’indicazione che abbiamo dato al tecnico delle luci è stata: stavolta metti dentro tutto, luci, contro luci, laser e fiamme!», afferma Rocco Tanica (batteria). E in attesa del nuovo disco e del tour, dal 20 novembre arriva nei negozi “Cacolatini.

Il vero gusto italiano”, un cofanetto a tiratura limitata che include i primi tre album della band capitanata da Stefano Belisari - "Elio Samaga Hukapan Kariyana Turu" (1990), "Italyan Rum Casusu çikti" (1992) ed "Esco dal mio corpo e ho molta paura" (1993); altrettanti dvd abbinati agli album con registrazioni video risalenti all'epoca di ogni singolo lavoro, alcune assolutamente inedite; il gioco da tavolo “Il gioco dell'oco” e una busta di “memorabilia” con cartoline, libretti, biglietti e locandine realizzate per l’occasione. Nicole Cavazzuti