Juraj Valčuha torna a Santa Cecilia con il violinista Valeriy Sokolov: musiche di Čajkovskij e Nielsen

Il Maestro Juraj Valčuha
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Giovedì 4 Febbraio 2021, 19:25

Primo appuntamento in streaming per il mese di febbraio della stagione sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, venerdì 5 alle ore 20.30 dalla Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, trasmesso gratuitamente in live streaming su youtube.com/santaceciliatv e in diretta su Rai Radio Tre.

Concerto per violino di Čajkovskij

Il concerto vede il debutto del violinista ucraino Valeriy Sokolov, considerato uno dei più talentuosi oggi in attività, interprete del Concerto per violino di Čajkovskij. A dirigere l’Orchestra ceciliana sarà Juraj Valčuha – attuale Direttore musicale del Teatro San Carlo di Napoli, nonché Primo Direttore Ospite della Konzerthausorchester di Berlino – che torna a Santa Cecilia dove è ospite abituale della stagione sinfonica.

Valeriy Sokolov

Il contenuto espressivo, l’andamento libero, quasi rapsodico, l’equilibrio del dialogo tra solista e orchestra costituiranno un’occasione imperdibile per apprezzare al meglio le doti di Valeriy Sokolov, apprezzato da pubblico e critica per la sua tecnica impeccabile, per la maturità artistica e per le doti interpretative ed espressive.

Composto nella primavera del 1878, il Concerto per violino op. 35 è uno dei brani di Čajkovskij più conosciuti, con passi virtuosistici e lirici che uniscono all’espressività melodica della tradizione romantica un’orchestrazione imponente in un dialogo ininterrotto tra solista e orchestra che cattura gli ascoltatori dall’inizio alla fine.

Carl Nielsen

Nella seconda parte del concerto Valčuha dirigerà la Sinfonia n. 4 “Inestinguibile” dell’autore danese Carl Nielsen, la più nota tra le sinfonie scritte da uno dei maggiori compositori scandinavi a cavallo fra Otto e Novecento. L’autore stesso la sottotitolò per indicare con un solo termine “ciò che solo la musica può esprimere compiutamente: l'elementare volontà di vivere. La musica è vita e, come la vita, è inestinguibile”.

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