Sul podio alla guida dell'orchestra dell'Arena e del coro, preparato da Vito Lombardi, debutta a Verona Renato Balsadonna, impegnato per la prima volta con questa partitura. «Siamo molto felici di questo Don Giovanni - ha detto la sovrintendente Cecilia Gasdia - opera sicuramente tra le più longeve, trasversale alle arti, sempre affascinante e popolare che la civiltà occidentale abbia inventato. E siamo soprattutto orgogliosi di aver trasformato il Don Giovanni, insieme al creativo e amico Enrico Stinchelli, nella grande opportunità di creare appositamente una nuova produzione col marchio Fondazione Arena, grazie allo straordinario contributo dei nostri lavoratori. Una sfida coraggiosa che potrà diventare un trampolino per ridisegnare oggi l'approccio all'opera nel nuovo e sempre mutevole contesto storico».
Le repliche sono in cartellone il 29 e 31 gennaio e domenica 3 febbraio.
Protagonisti nei panni di Don Giovanni, Andrea Mastroni, al suo debutto nel ruolo, e Pier Luigi Dilengite, mentre George Andguladze sosterrà il ruolo del Commendatore per tutte le recite; Donna Anna sarà interpretata prima da Laura Giordano poi da Sylvia Schwartz, mentre si alterneranno come Don Ottavio Antonio Poli e Oreste Cosimo; nel ruolo di Donna Elvira si avvicenderanno Veronika Dzhioeva e Valentina Boi, Biagio Pizzutti vestirà i panni del fedele Leporello per tutte le recite.
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