Bono Vox donna dell'anno: l'omaggio di Glamour

Bono Vox
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Mercoledì 2 Novembre 2016, 19:42 - Ultimo aggiornamento: 3 Novembre, 19:59
NEW YORK - Bono Vox donna dell'anno di
Glamour. La classifica compilata dalla rivista patinata
americana sulle rappresentanti del gentil sesso che più hanno
contato nel 2016 contiene una sorpresa: il cantante irlandese è
il primo uomo a guadagnare il titolo e la decisione sarà
celebrata in una cerimonia che avrà luogo il 14 novembre a Los
Angeles.
Il frontman degli U2 è entrato a far parte della lista grazie
al suo impegno civile e sociale per le donne che nel 2016 si è
tradotto nella campagna Poverty is Sexism. In un'intervista
rilasciata all'agenzia AP, la direttrice della rivista Cindi
Leive ha spiegato che «esistono molti uomini che stanno facendo
cose meravigliose per le donne, e Bono è uno di questi». Erano
anni che a Glamour cercavano un uomo adatto al titolo. Bono, da
parte sua, ha detto che «la battaglia per la parità dei generi
non può essere vinta senza la presenza degli uomini al fianco
delle donne», vedi la campagna delle Nazioni Unite «He for She»
di cui è testimonial Emma Watson, la Hermione di Harry Potter.
«Siamo largamente responsabili dei problemi e dobbiamo essere
coinvolti nelle possibili soluzioni», ha detto il musicista.
Con Bono le altre premiate dell'anno per Glamour sono tutte
donne: la ginnasta Simone Biles, la modella per taglie forti
Ashley Graham, la direttrice del Fondo Monetario Christine
Lagarde, l'attivista yazida Nadia Murad, la cantante Gwen
Stefani, la stilista italiana Miuccia Prada, l'attrice Zendaya e
le tre fondatrici del movimento del Black Lives Matter Patrisse
Cullors, Opal Tometi e Alicia Garza.
La presenza di Bono non è passata inosservata e non da tutti
ha ricevuto il benvenuto. Nell'anno in cui Hillary Clinton
potrebbe diventare la prima donna ad essere eletta alla Casa
Bianca non c'erano donne più meritevoli del titolo di donna
dell'anno e bisognava davvero far ricorso a un uomo? Su Twitter
una utente non ha gradito la provocazione e ha parlato di «uno
scherzo di Halloween», mentre il comico Travon Free ha twittato
che l'inclusione del musicista «è un sabotaggio al senso del
premio che mira ad abbattere la patriarchia».
In difesa di Bono si è schierata invece l'anchor della Cnn
Christiane Amanpour: «Sono con Glamour. Bono ha 56 anni e ha
cercato di far del bene per lo stesso tempo con cui ha fatto
grande musica».
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