Il Banco del Mutuo Soccorso torna in scena con una nuova formazione. Ed è quasi un'orchestra

La nuova formazione del Banco del Mutuo Soccorso
di Enzo Vitale
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Giovedì 28 Maggio 2015, 23:40 - Ultimo aggiornamento: 30 Maggio, 23:10
L'idea non si ferma, anzi va avanti. E' nata più di 40 anni fa e ora si proietta al futuro.



Iniziamo con i nomi: Vittorio Nocenzi, Maurizio Solieri, John De Leo, Giacomo Volo, Margary Signorino, Rodolfo Maltese, Tiziano Ricci, Filippo Marcheggiani, Nicola Di Già, Arnaldo Vacca, Vito Sardo, Andrea Priola e Stefano Monastra: in una parola il Banco.

O meglio, il nuovo Banco del Mutuo Soccorso.



La famiglia si allarga, e a un anno dalla morte della voce storica, Francesco Di Giacomo, la band Progressive italiana guarda avanti.



Vittorio Nocenzi lo sa: senza big Francesco il gruppo non sarà più come prima.



NEL RICORDO DI FRANCESCO

«Manca una persona insostituibile -ammette il fondatore della band-. Dopo il disco dell'anno scorso ('Un'idea che non puoi fermare') e il concerto di al Gran Teatro a Roma, che è stato anche un omaggio a Francesco, dovevamo scegliere se fermarci o proseguire. La passione che ci ha dimostrato il pubblico ci ha convinto ad andare avanti. E ora eccoci pronti a esplorare nuove vie».



Negli anni '70 erano l'avanguardia, ma attualmente, le note del Banco, possono essere considerate una sorta di musica classica.



Lontani i tempi dei concerti all'aperto in cui si socializzava, si ascoltava la musica ma, contemporaneamente, si faceva anche politica.



LA BAND IN VERSIONE 2.0

Ma cosa avrà mai da dire ora, ai ragazzi del XXI secolo, il Banco del Mutuo Soccorso ?



«Abbiamo creato una formazione apparentemente incongrua -è sempre Nocenzi a parlare-, ma questi nuovi elementi provocheranno una reazione a catena, come nel processo atomico. A convincerci a continuare, oltre al successo del concerto del 6 dicembre scorso, è stato soprattutto l'utimo disco (Un'idea che non puoi fermare, ndr)».



E ancora su Di Giacomo: «Dopo la perdita di mia madre, la morte di Francesco è stato il più grande dispiacere della mia vita. La sua morte ha interrotto il sogno di una vita. Stavamo scrivendo insieme le prime battute dell'Orlando Furioso; lui i testi, io e mio figlio la musica....Un'opera che presenteremo il prossimo anno. Comunque -continua- finchè campo voglio scegliere io quello che voglio fare e non voglio fare scegliere al destino. Anche per questo motivo il Banco non poteva fermarsi, doveva proseguire».



IL NUOVO PERCORSO

Detto fatto è già pronto il tour 2015 che partirà ufficialmente il 26 giugno da Roma e proseguirà fino a dicembre. Prima del live di Roma Eutropia, l'«orchestra Banco» sarà ospite sabato 28 giugno di Musicultura Festival allo Sferisterio di Macerata.



In questo suo nuovo percorso, i concerti live del Banco si avvarranno anche di altri illustri ospiti come Franco Battiato, Toni Servillo, Franca Valeri, Rocco Papaleo, Moni Ovadia e Valerio Mastandrea. Non solo un concerto, dunque, ma anche letture teatrali, musica e voci. Insomma una performance di due ore e mezza davvero inusuale.

«Sta' storia non poteva fermarsi -è la chiosa di Nocenzi- doveva avere ancora un cammino da percorrere. Io e gli altri siamo pronti».



IL TOUR

Giugno: sabato 20 a Macerata al Festival Musicultura; venerdì 26 su palco dell'Eutropia Festival di Roma.

Agosto: sabato 22 ancora allo Sferisterio di Macerata.

Settembre: giovedì 6 al Veruno Festival (Novara)

Ottobre: venerdì 9 a Siniscola (Nuoro), luogo di nascita di Francesco Di Giacomo, in piazza Nuova,

Novembre: venerdì 6 a Palermo, teatro Golden; sabato 7 Catania, teatro Metropolitan.

Dicembre: giovedì 5 a Barletta al Paladisfida “Borgia”.



LA FORMAZIONE

Vittorio Nocenzi: voce pianoforte, hammond e sintetizzatore

Maurizio Solieri: chitarra elettrica

John De Leo: voce

Giacomo Voli: voce

Margary Signorino: voce

Rodolfo Maltese: chitarra elettrica e acustica

Tiziano Ricci: basso e voce

Filippo Marcheggiani: chitarra elettrica, acustica e voce

Nicola Di Già: chitarra elettrica e acustica

Arnaldo Vacca: percussioni

Vito Sardo: batteria

Andrea Priola: tromba

Stefano Monastra: tromba
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