"I ruderi del gulag" è un brano sofisticato e concettuale, composto da Vittorio Nocenzi e dal figlio Michelangelo Nocenzi. I testi sono stati curati dallo stesso Vittorio con l'ausilio di Paolo Logli, scrittore e sceneggiatore molto vicino al Banco sin dagli anni '70. Il pezzo racconta di un incontro tra persone che stanno facendo un viaggio verso la meraviglia e lo stupore, con l'animo aperto ad accogliere le diversità, e trovano invece un luogo dove la diversità è stata repressa e perseguitata come pericolosa e contraria.
Il Banco del Mutuo Soccorso di recente ha annunciato la firma con Inside Out Music/Sony Music Group.
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