Un album appena uscito, un programma in arrivo, un'eliminazione precoce dal Festival di Sanremo («E meno male» scherza lei). Per Anna Tatangelo è l'anno zero, quello della rivincita dopo una lunga assenza.
IL NUOVO ALBUM
Il suo ultimo lavoro, “Libera”, prende il nome dal singolo presentato a Sanremo e scritto da Kekko Silvestre dei Modà. «Quando realizzi un disco cerchi qualcosa che ti rappresenti, e niente, per me, è più significativo della libertà», racconta a Messaggero Tv. Del Festival è un'habituée, il ricordo più bello sul palco dell'Ariston è quello del 2002 quando, a soli 15 anni, vinse tra i “Giovani” con il singolo “Doppiamente fragili”. Il peggiore? Quello dell'anno successivo, il 2003, con il duetto “Volere Volare” insieme a Federico Stragà. «Non credevo in quella canzone – dice - non mi piaceva». Quest'anno è uscita dalla gara praticamente subito: «E per fortuna – sorride – l'eliminazione è stata una piccola ingiustizia che ha giocato in mio favore, magari se fossi arrivata più avanti sarei passata inosservata».
IL PROGRAMMA TV
Così Anna è “libera” anche di “giocare” con la televisione.
LE DOMANDE DEI FAN
Un amore, quello per D'Alessio, che l'ha portata ad affrontare critiche e malelingue. I suoi fan lo sanno, e nelle domande inviate al Messaggero.it chiedono come fa ad essere forte malgrado le provocazioni quotidiane, non ultime quelle arrivate dopo la partecipazione al Festival. «È una cosa che si impara – spiega – All'inizio ci soffrivo, poi ho capito che il miglior rimedio è l'indifferenza». Critiche sul suo album “Libera”, però, non ne accetta: «Forse non l'hai ascoltato bene», risponde sorridente alla “recensione” vagamente negativa fatta da un fan. Decisa a difendere quello che è stato il suo primo amore, la musica. Nel futuro, forse un altro programma televisivo dove potrà cantare e ballare, esprimendo al meglio la sua prima passione. Magari una collaborazione, chiesta a gran voce dai fan, con Tiziano Ferro. «Per il prossimo disco volentieri». Poi, forse, un altro figlio dopo Andrea, nato cinque anni fa. «Ma per ora no, sono concentratissima sul lavoro».