Al Bano, il rivoluzionario della melodia

Al Bano, il rivoluzionario della melodia
di Enrico Gregori
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Domenica 26 Novembre 2017, 11:23 - Ultimo aggiornamento: 27 Novembre, 12:20
Al Bano annuncia di voler smettere di cantare alla fine del 2018, e l'ironia corre sul web. Troppo facile però liquidare questo straordinario cantante come un neomelodico qualunque e troppo legato alle canzonette prodotte insieme a Romina Power. Albano Carrisi, al di là della straordinaria estensione vocale, è un interprete molto particolare e ai più attenti non dovrebbe sfuggire come spesso nelle sue canzoni melodiche facciano capolino il jazz, il blues e il gospel.

Al Bano è un talento naturale che gioca con la sua vocalità facendo scorribande armoniche nei fraseggi e rompendo i canoni con l'italico bel canto tradizionale. Certamente, dopo di lui, sono arrivati altri cantanti in grado di infrangere gli schemi. Uno per tutti Demetrio Stratos. Ma questo inarrivabile interprete greco era legato al beat, al rock d'avanguardia. Al Bano la sua rivoluzione l'ha condotta nella tradizione melodica. A molti la sua voce mancherà, ed è perfettamente comprensibile.

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