La Dolce Vita da via Veneto a Pescasseroli, negli scatti di Rino Barillari

La Dolce Vita da via Veneto a Pescasseroli, negli scatti di Rino Barillari
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Sabato 6 Agosto 2016, 21:18 - Ultimo aggiornamento: 18 Agosto, 01:09

Dolce Vita e Rino Barillari sono un binomio indissolubile per chi conosce il fotografo noto come "The King of paparazzi". Nessuno più di lui ha inseguito quell'epoca con il suo obiettivo, raccontando vita e amori della via Veneto tra la fine degli anni 50 e gli inizi dei 60. Dal 7 agosto al 3 settembre a Pescasseroli (L'Aquila), una mostra renderà onore al suo lavoro. E' intitolata La Dolce Vita...da Via Veneto a Pescasseroli ed è stata voluta da Comune e Consorzio Alto Sangro Turismo - DMC. L'evento è gratuito ed inserito nel cartellone della Estate Pescasserolese.

 

Il 7 agosto, dalle ore 11 del mattino, è prevista una passeggiata inaugurale con il fotografo Rino Barillari, per scoprire e ammirare una selezione delle sue foto. E per ascoltare dall’autore, racconti e aneddoti. Gli scatti sono distribuiti in un piacevole percorso nel tessuto urbano, in collaborazione con le attività commerciali e gli abitanti. La sera, alle ore 21:30 presso la tensostruttura dell’Ente Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, è prevista una tavola rotonda coordinata dal giornalista Paolo Gambescia con Barillari e numerosi altri ospiti, anche istituzionali.

Inoltre, dall’8 agosto, tutte le sere saranno proiettati film a tema, firmati dai più grandi registi italiani del periodo. Ci sono pellicole celebri ma anche un po’ dimenticate, con attrici, attori e storie, direttamente legate alla “dolce vita”. Infine, venerdì 12 agosto alle ore 21, nell’accogliente abbazia dei Ss Pietro e Paolo, c’è il concerto dell’Orchestra da Camera di Sofia, diretta dal maestro Veceaslav Quadrini, tromba solista Raffaele Alfano, con musica classica e colonne sonore da film.

Ma perché la Dolce Vita a Pescasseroli? Erano gli anni del boom e della rincorsa al successo e al benessere. Tutto sembrava facile. C’era Cinecittà. Hollywood si trasferì sulle rive del Tevere. E la sera si ritrovava a Via Veneto. Erano gli anni de “La dolce vita”, capolavoro firmato dal regista Federico Fellini, con successo di critica e di pubblico, non senza un certo codazzo di polemiche. Quell’opera, simbolo di una stagione, insieme a quell’atmosfera mondana, spensierata e seducente, sono rievocate nei magnifici scatti fotografici del più famoso fotoreporter dei vip.

Le immagini scelte per l’iniziativa, impresse su pannelli, vengono diffuse nelle strade, nelle piazze e sulle mura di Pescasseroli. Tutte in bianco e nero, affiancate da note biografiche e curiosità. Con un percorso nel borgo che attraversa tutto il centro storico e diventa una passeggiata pianeggiante, ricca di stimoli e adatta a tutte le età. Così, si può incontrare divi come Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Ingrid Bergman, Domenico Modugno, Monica Vitti o Anna Magnani. Nella piazza centrale, al municipio, spiccano Federico Fellini ed Ettore Scola (omaggio al maestro, grande amico di Pescasseroli, venuto a mancare quest’anno).

Dei personaggi immortalati si ammirano gli abiti, i gesti e persino i sentimenti, catturati da Barillari. Perché “the King” ha rincorso davvero per anni tantissimi vip italiani e internazionali, dai ritrovi di Via Veneto in poi. Si è preso persino botte e insulti, oltre che saluti e pacche sulle spalle. E lui ha documentato tutto. Dopo i circoli nella celebre strada romana, fotografati dagli “scattini”, lo spettacolo si è poi spostato nei salotti. Come quello di Renato Morazzani, primo press-agent dell’ambiente. Da qui, il nesso con Pescasseroli, dove egli ideò (dopo aver lanciato il “Premio Riccione”) nei favolosi anni Sessanta il Premio “Orso d’Oro”, che portava in Abruzzo tanti volti e nomi noti del cinema, della moda, del teatro e della canzone. Dopo Morazzani, non va dimenticato Ercole Castiello, che a Pescasseroli venne a vivere e partecipò a iniziative come l’”Orso d’Oro”.

Ecco che alla mostra di Barillari, gli organizzatori hanno aggiunto alcune immagini di vip che fecero la dolce vita anche a Pescasseroli, dai locali mondani alle piste da sci.
La “Cortina del Sud” e la “piccola Svizzera”, erano alcune delle definizioni con cui tra gli anni Sessanta e Settanta veniva etichettata Pescasseroli, balzata in testa nelle cronache italiane, nella sua fase di boom turistico e di immagine. “Ma se qualcuno pensasse che questo evento è un amarcord, si sbaglia”, dice Paolo Gambescia, uno degli organizzatori che a Pescasseroli accoglierà il pubblico.

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