A Milano va in mostra l'Andy Warhol che non ti aspetti

Andy Warhol, Vesuvius, 1985, serigrafia su carta Arches 88, 80 x 100 cm
di Mariapia Bruno
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Lunedì 9 Maggio 2016, 13:31 - Ultimo aggiornamento: 11 Maggio, 17:53

In Italia, e chissà in quanti altri paesi, Andy Warhol ha il dono dell’ubiquità. Oltre alla mostra ospitata a Noto, l’artista è protagonista di una retrospettiva a Milano, che presenta quello che di lui non ci si aspetta. Dall’11 maggio al 25 giugno 2016, presso la galleria AICA Andrea Ingenito Contemporary Art, viene aperta al pubblico la mostra Andy Warhol. Spring Pop Milano dove saranno esposte non solo le serigrafie più famose, ma anche una serie di opere spesso introvabili sul mercato italiano, provenienti da collezioni pubbliche e private. A dare il benvenuto ai visitatori saranno una serie di acetati: opere uniche che facevano da base alle serigrafie e che rappresentano la fase embrionale del processo creativo del mago della Pop Art.


A stupire i visitatori ci saranno anche alcuni disegni a carboncino, una tecnica opposta, “antica” rispetto alle sue infinite riproduzioni colorate: Warhol, da mago dei multipli diventa, per qualche istante, un artigiano del disegno. E' molto interessante anche l'opera Vesuvius, del 1985, nata dall’incontro dell’artista con il gallerista napoletano Lucio Amelio: una creazione diventata ben presto una delle icone più amate della città. Una parte delle opere esposte negli spazi milanesi sarà ancora visibile, per tutta l'estate, a Capri, nella centralissima Via Le Botteghe, dove, dal mese di aprile, è stata inaugurata la terza sede della galleria AICA, dopo Napoli e Milano.

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