Linda Eastman, prima di conoscere Paul, e diventare cantante e tastierista, era stata una fotografa professionista. Martin Barnes, curatore della sezione dedicata alla fotografia del V&A Museum, ha spiegato che Sir Paul con il suo «grande dono» ha voluto rendere «più accessibile al pubblico il lavoro di sua moglie». Inseriti in un museo, i lavori di Linda McCartney entrano in effetti nella storia della fotografia. La Eastman, in particolare a metà degli anni ‘60, sperimentò stili diversi, con vari tipi di fotocamere e di stampa. Inoltre cercò di fotografare star del rock e del pop nei momenti più privati, dietro le quinte, nella vita di tutti i giorni, cercando di catturarne un’immagine «più onesta e più reale»
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