Enzo Jannacci, canzoni a colori e aiuti agli emarginati: a Milano la mostra tributo

La mostra a tributo a Enzo Jannacci, La tavola di Sergio Gerasi
di Luisa Mosello
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Lunedì 4 Gennaio 2016, 21:45 - Ultimo aggiornamento: 7 Gennaio, 09:35

Le note diventano sfumature, le parole schizzi nella mostra tributo al cantautore degli anti eroi per eccellenza. “Gente d’altri tempi. Enzo Jannacci, nuove canzoni a colori” è una sorta di spartito fatto di immagini da vedere e ascoltare al tempo stesso fino al 15 gennaio al Castello Sforzesco di Milano, ingresso libero.

Organizzata da Davide Barzi e Sandro Paté, in collaborazione con il giornale Scarp de’ tenis, la  Caritas Ambrosiana e il Museo del Fumetto, l’esposizione propone una cinquantina di tavole illustrate create da vari fumettisti italiani, da Staino a Silver, da Sergio gerasi, da Marco Gervasio a Danilo Barozzi fino al cantautore Giampaolo Conti. Tutti hanno voluto far rivivere, a due anni dalla morte avvenuta nel 2013, lo spirito e la verve dell’artista milanese, dedicando la loro creatività ai protagonisti delle storie in musica di Jannacci, figure stralunate, outsider, ai margini o al di sopra della società che a volte oltrepassavano con la loro vita senza regole. E che lui faceva uscire dal buio ma sempre senza retorica, ma con lucidità e anche con crudezza. In ciascuna opera in mostra è rappresentata una canzone del coloratissimo repertorio di Jannacci. Che fu anche l'autore della sigla della trasmissione "Quelli che il calcio..." quando c'era Fabio Fazio.
 
I lavori esposti, donati dagli illustratori a titolo gratuiti, verranno poi messi all’asta l’1 febbraio e il ricavato devoluto per l’accompagnamento sociale delle persone senza fissa dimora e dei venditori del giornale di strada promosso dalla Caritas Ambrosiana. Un finale che ad Enzo sarebbe sicuramente piaciuto.

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