Casal Palocco, in un libro si celebrano i suoi "primi" 55 anni e gli inquilini Vip

Casal Palocco, in un libro si celebrano i suoi "primi" 55 anni e gli inquilini Vip
di Giulio Mancini
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Domenica 10 Gennaio 2016, 10:14 - Ultimo aggiornamento: 20 Gennaio, 16:59

Casal Palocco, tanti lo conoscono solo per la derisione che ne ha fatto Nanni Moretti in ”Caro diario”. Altri ne hanno sentito parlare per essere il ”villaggio” che ha messo al centro la casa di Rudi Garcia e di altri giocatori giallorossi come Nainggolan e Gervinho. E per molti è il posto che ha segnato le emozioni del primo e più grande cinema all’aperto d’Italia, il Drive in. Quello che i più conoscono come "il pianeta verde" compie 55 anni di vita e un libro ne celebra le origini.

"Casal Palocco, Storia di un quartiere” è il titolo del volume di 280 pagine pubblicato dalla ”S&M Editore” e scritto dal giornalista Claudio Razeto che di anni ne ha 51, quindi non era ancora nato quando venivano approvati i piani dell'Immobiliare SGI lungo la via Cristoforo Colombo, tra la pineta di Castelfusano ed Eur. C’è chi aveva previsto di costruire l’aeroporto di Roma su quei terreni comprati dall’immobiliare del Vaticano fin dai tempi del Concordato del 1929 ma non se ne fece nulla.

Nel libro di Razeto, il racconto inizia ancor prima descrivendo quello che c'era dall’epoca romana in poi. Giovanni Flavio Mangiante, che vive ad Acilia dagli anni ’30, racconta che all'epoca c'erano i daini, i lupi e i cinghiali. Quando fu costruita la Colombo, nelle due tappe pre e post belliche, il territorio iniziò a cambiare.

Nel volume si tratteggiano le caratteristiche di quello che fu il prototipo italiano delle città giardino americane con i progetti di Adalberto Libera, Michele Busiri Vici, Ugo Luccichenti, Mario Paniconi, Giulio Pediconi e Giuseppe Vaccaro. «Casal Palocco - sottolinea Razeto - non fu solo il quartiere dei VIP ma fu soprattutto un esperimento sociale, oltre che urbanistico, che se replicato avrebbe potuto migliorare tutto il territorio circostante dominato da abusivismo e incuria». Un quartiere-città che, nonostante le battute di Nanni Moretti in ”Caro Diario”, resta un modello urbanistico governato dai suoi stessi cittadini attraverso il Consorzio.

Cittadini un po' diversi dagli altri si sono fatti strada in tanti settori senza dimenticare di venire da Casal Palocco. E’ il caso di registi come Franco Bertini e Fabio Rosi, attrici come Nancy Brilli, presentatrici come Licia Colò e Alessia Marcuzzi, giornalisti, scrittori, professionisti, imprenditori, manager. Palocchini ad honorem numerosi calciatori, soprattutto giallorossi, che hanno scelto il quartiere come residenza romana da Batistuta a Totti, da Del Vecchio a Montella, da Candela a Cassano fino ai nuovi campioni.

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