Vinicio Marchioni, la festa è di casa e la musica diventa gourmet

Vinicio Marchioni, la festa è di casa e la musica diventa gourmet
di Roberta Marchetti
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Martedì 30 Aprile 2019, 11:04 - Ultimo aggiornamento: 15:37

Più che un concerto una serata tra amici in quella che Vinicio Marchioni ama chiamare “casa”. Il ristorante dell’attore romano, in Passeggiata di Ripetta, ha ospitato ieri sera Pino Marino e il suo famoso “Concertacolo”. Canzoni - dalle più amate del cantautore e compositore a quelle della tradizione popolare romanesca - racconti e letture per un’ora di pura arte sempre pronta a strizzare l’occhio all’improvvisazione, in un ambiente intimo che aiuta il pubblico a immergersi nello spettacolo. Si ascolta, si canta e si cena insieme - a base di piatti tipici della cucina romana - perché anche il cibo è cultura. Colleghi, ma soprattutto amici, la complicità fra il padrone di casa e il cantautore romano - che ha firmato la colonna sonora di “Uno Zio Vanja”, opera diretta e interpretata da Marchioni - è evidente e in grado di trascinare gli ospiti in un vortice di bellezza.
 

 


Buona la prima per Marino, tra i più importanti esponenti italiani della canzone d’autore che ha collaborato con interpreti come Niccolò Fabi, Nicky Nicolai, Daniele Silvestri e Stefano Di Battista, oltre ad aver vinto prestigiosi riconoscimenti tra cui il Premio Ciampi come Miglior Opera Prima, nel 2000, per il suo album d’esordio “Dispari”, nel 2001 il Premio M.E.I. come Miglior cantautore dell’anno, e poi ancora il Premio Lunezia Elite e il Premio Giorgio Lo Cascio.  Il timbro vocale limpido e incisivo e la sua scrittura originale fanno di Pino Marino un artista tutto da scoprire, che tornerà nel locale di Marchioni ogni secondo e quarto lunedì del mese.

I “lunedì artistici”, infatti, sono appena iniziati e l’attore promette belle sosprese: «Li organizziamo da qualche anno - spiega - E’ un modo per unire musica, poesia e letteratura informalmente, cercando di condividerla nella maniera più semplice possibile. Si sta insieme, si mangia e si condivide la cultura a 360 gradi». Non solo concerti, ma anche letture e presentazioni di libri in questo locale nel cuore del centro storico che Marchioni ha aperto sette anni fa insieme al fratello e un altro socio. Ad accogliere gli ospiti anche la moglie Milena Mancini, splendida signora di casa in tutta la sua semplicità. I due attori, in queste settimane in tournée con la piece “La più lunga ora”, sono una splendida coppia in teatro e nella vita. Arte, cultura e cibo, un mix che affonda le radici nella tradizione, come ricorda Vinicio: «Sceneggiatori e registi si incontravano nelle trattorie e scrivevano lì, ma anche di scene all’interno di ristoranti è piena la commedia italiana».

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