Con Toni Servillo l'incontro perfetto

Con Toni Servillo l'incontro perfetto
di Gustavo Marco Cipolla
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Lunedì 2 Settembre 2019, 11:15 - Ultimo aggiornamento: 4 Settembre, 14:22
5 è il numero perfetto. Almeno per Toni Servillo che, dopo la presentazione della pellicola adattamento della graphic novel del fumettista Igort (Igor Tuveri) alle Giornate degli autori di Venezia 76, è arrivato da divo nella Capitale con l'illustratore sardo, al suo debutto da regista. Insieme a loro i produttori Marina Marzotto e Mattia Oddone, con i quali ha lavorato anche Elda Ferri, per un tour nei cinema romani, partito già dal pomeriggio all'Eur e conclusosi, dopo la tappa a piazza Cola di Rienzo, al multisala di viale Giulio Cesare. Sul grande schermo Servillo è lo spietato criminale Peppino Lo Cicero, accanto a Valeria Golino e Carlo Buccirosso.

Prima un aperitivo all'esterno tra foto e selfie con i fan che lo riconoscono e lo accolgono con affetto. Poi un talk, moderato da Enrico Magrelli, per raccontare la nascita del progetto che ha impegnato l'attore de La grande bellezza nel ruolo di un sicario tornato in pista nella Napoli malavitosa degli anni 70. «Una quindicina di anni fa è arrivata la proposta con il libro: Mi sono innamorato della storia e ho pensato che dovesse essere proprio Igort a passare dal tavolo da disegno alla cinepresa, perché già nel volume erano presenti contenuti di sguardo e di taglio cinematografico con una qualità di dialoghi che sono sempre belli da affrontare», spiega Servillo. Applausi da Oscar per il protagonista di 5 è il numero perfetto, nelle sale da giovedì scorso. 
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