Quante emozioni ascoltando Pennac

Quante emozioni ascoltando Pennac
di Gustavo Marco Cipolla
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Mercoledì 4 Settembre 2019, 11:44 - Ultimo aggiornamento: 14:16
Gocce di pioggia all’esterno e folla di spettatori in platea per Daniel Pennac che, al teatro di Largo di Torre Argentina, porta in scena “Il caso Malaussène - Mi hanno mentito”, reading d’autore sulla variopinta famiglia della saga firmata dallo scrittore francese. Nel foyer sorrisi e foto di rito per la spumeggiante rossa Teresa Federico del trio swing Ladyvette e per l’attrice Maria Rosaria Omaggio, che si intrattiene con gli altri ospiti prima di prendere posto in sala. Con Pennac sul palco ci sono Massimiliano Barbini e Pako Ioffredo mentre, grazie alle musiche di Alice Pennacchioni, la mise en espace di Clara Bauer e la collaborazione artistica di Ximo Solano, il pubblico entra tra le pagine del romanzo che coinvolge tre generazioni di Malaussène.  

Fra intrighi letterari, riflessioni sull’amore, la solitudine e, non da ultima, la morte. «Credo che Malaussène piaccia perché è rassicurante - spiega Pennac - ed è leggermente di fianco ai ruoli abituali che noi crediamo di vestire tutti i giorni». Una serata-evento a conclusione della terza edizione del Lunga Vita Festival, la rassegna di appuntamenti con il grande teatro internazionale che, curata dai giovani Davide Sacco e Ilaria Ceci, attraverso spettacoli esilaranti, musica e stand-up comedy ha allietato le notti estive della Capitale. 
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