Duecento invitati a Villa Wolkonsky per festeggiare Italia-Scozia di rugby

L'ambascitrice Jill Morris con la delegazione della Primavera Rugby
di Paola Pisa
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Sabato 22 Febbraio 2020, 12:05 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 17:53

“Rugby reception” a Villa Wolkonsky, e tra kilt, tartan, cornamuse, musiche folk, si festeggia in anticipo la gara di oggi che vede, all’Olimpico, l’Italia contro Scozia. Nella tribuna d’onore ad assistere e tifare regalmente ci sarà la Principessa Anna con il marito Sir Timothy Lawrence. L’ambasciatore di Gran Bretagna, Jill Morris, ha ricevuto ieri i quasi 200 invitati nella superba residenza: tra loro l’ambasciatore della Nuova Zelanda Anthony Simpson e l’ambasciatore del Giappone Hiroshi Oe. Un pre-match animatissimo all’insegna di “rugby is great”. E di “Vinca il migliore!”.

 

 



Una delegazione della U.S. Primavera Rugby con l'ambasciatrice Jill Morris (ultima a destra): da sinistra, Francesca Colicchi, Flavio Serini (responsabile del progetto Rugby Autismo), Elsa Ammassari, Angelo Ruocco (consigliere del club), Luca Ammassari, capitano della squadra del progetto Rugby Autismo.

Nel salone la diplomatica e padrona di casa dà il benvenuto: «Saluto in particolare l’Unione Sportiva Primavera Rugby che da anni lavora a un progetto che mi è caro: quello che ha portato bambini autistici e adulti ad integrarsi attraverso questo sport. Ecco anche Flavio Serini alla guida di “Rugby e Autismo”. Complimenti!».
Poi applausi ai venti elementi della Jedburgh Band, a Mauro e Isabella della “Rome City Pipe Band” e al Rome Scottish Country Dance Group. Con il trio dei Coughdrops gli ospiti scozzesi danzano scatenati.


Una delegazione dell'Unione rugby capitolina con una rappresentanza delle
atlete della squadra di serie A


 

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