Race for the cure, parte la corsa rosa delle donne

Race for the cure, parte la corsa rosa delle donne
di Barbara Carbone​
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Venerdì 17 Maggio 2019, 09:39

A dare simbolicamente il via alla ventesima edizione della “Race for the Cure”, la più grande manifestazione al mondo dedicata alla lotta contro i tumori del seno, è stato ieri, dal Quirinale, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. La figlia della prima carica dello Stato, Laura Mattarella, ha presenziato alla cerimonia inaugurale del “Villaggio della Salute della Donna” insieme al presidente di Komen Italia, Riccardo Masetti e alla sindaca di Roma, Virginia Raggi. Per il primo anno saranno quattro le giornate interamente dedicate alla salute allo sport e alla solidarietà che culmineranno domenica con la famosa corsa. Pronte a invadere di energia le strade cittadine, saranno come ogni anno, le “Donne in Rosa”, quelle che hanno superato o stanno affrontando la malattia. Indossando una riconoscibile maglietta rosa intendono lanciare un messaggio a tutte le donne: il tumore al seno non deve generare vergogna e solitudine, va affrontato con coraggio e insieme. Grazie alla ricerca e alla prevenzione, sempre più spesso, può essere sconfitto.
 

 

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Quest’anno c’è anche la “kids for the cure”, una mini corsa dedicata ai più piccoli, alle scuole dell’infanzia e primarie con oltre mille partecipanti di 12 istituti di Roma. «Si tratta di un tumore oggi altamente curabile ma c’è un numero che non ci piace e sono le 12.000 donne che, ogni anno, perdono la loro battaglia in Italia – ha spiegato il presidente Masetti- C’è ancora tanto da lavorare per fare in modo che questo numero si possa azzerare nel minore tempo possibile». L’incidenza della malattia è purtroppo in continuo aumento: ogni anno colpisce più di 2 milioni di donne nel mondo e oltre 50.000 in Italia. La prima cittadina Raggi ha sottolineato come la Susan G Komen Italia, insieme a medici e volontari, sia in questi venti anni riuscita a spiegare quanto sia fondamentale la prevenzione e soprattutto come sia importante far sapere a tutte le donne in rosa che non sono sole.

Al taglio del nastro anche l’assessore al Turismo e alle Pari Opportunità della Regione Lazio Lorenza Bonaccorsi, la Vicepresidente di Komen Italia Daniela Terribile, la ceo di Komen USA Paula Schneider, la direttrice generale della Fondazione Johnson & Johnson Barbara Saba, il produttore Aurelio De Laurentiis e la madrina Rosanna Banfi.
Fino ad oggi ha investito più di 17 milioni di euro in 850 nuovi progetti per la salute femminile. La speranza del popolo rosa è che, in un futuro non lontano, nessuna donna debba più perdere la vita per un tumore del seno. 

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