Notte di cinema per ricordare Rosi e Nanni Moretti fa gli onori di casa

Se il ricordo di Rosi è anche un premio
di Roberta Marchetti
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Martedì 19 Novembre 2019, 09:30
 Regista ma soprattutto cittadino, la “professione” di cui andava più fiero. Francesco Rosi ha raccontato con i suoi film cinquant’anni della storia d’Italia, puntando la macchina da presa su potere, criminalità e corruzione. L’obiettivo non era la conquista della critica, ma l’impegno civile con cui ha realizzato capisaldi della memoria storica collettiva come Lucky Luciano, Il caso Mattei, Tre fratelli. In Citizen Rosi, documentario che insieme alla sua carriera ripercorre mezzo secolo di storia italiana, tutto il suo lavoro viene snocciolato in base alla cronologia dei fatti di cronaca che racconta, attraverso materiale di repertorio e interventi di personaggi come Roberto Saviano, Giuseppe Tornatore, Giancarlo De Cataldo e molti altri.
Ieri sera la prima nazionale al Cinema Nuovo Sacher con tanti volti noti del mondo del cinema, accolti dal padrone di casa Nanni Moretti. In prima fila ovviamente Carolina Rosi e Didi Gnocchi, protagoniste acclamate della serata, poi ecco Michele Placido, il cosceneggiatore del film Fabrizio Corallo, Marisa Laurito, il grande Paolo Taviani, Gigliola Scola e i registi Enzo Monteleone e Mario Martone. Nel parterre anche la contessa Marina Cicogna, Marco Pontecorvo, l’attrice Cecilia Dazzi, Edda Lancetti e Roberto Cicutto. Prima della proiezione, Fulvia Caprara ha consegnato alle due registe il prestigioso Premio Pasinetti, assegnato a Citizen Rosi all’ultima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. 
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