La via dell'arte si specchia nella pittura

La via dell'arte si specchia nella pittura
di Andrea Nebuloso
3 Minuti di Lettura
Giovedì 25 Aprile 2019, 11:59 - Ultimo aggiornamento: 19:54

Roma al centro dell'arte, ma anche l'arte al centro di Roma. Da che parte lo si voglia leggere, il rapporto fra la Capitale e la pittura è sempre più indissolubile. A testimoniarlo anche le iniziative e gli eventi inaugurali che quasi ogni settimana chiamano a raccolta tanti appassionati delle opere. Fra questi, c'è ne una che rappresenta per tutti i romani la vera festa dell'arte. È la Mostra di via Margutta, giunta alla centoundicesima edizione, che proprio ieri, anche alla presenza della Fanfara dei Carabinieri di Roma, ha inaugurato il tradizionale appuntamento primaverile. Nata per iniziativa di artisti autonomi nell'autunno del 1953, durante il periodo della Dolce Vita, celebrato da Federico Fellini, l'evento, organizzato dall'Associazione Cento Pittori, potrà essere ammirata, in uno scenario davvero suggestivo, fino a domenica prossima.
 

 


«I pittori affiliati sono cento racconta il presidente dell'associazione Cento Pittori via Margutta, Luigi Salvatore - ma siamo sempre attenti ai nuovi fermenti artistici, lasciando spazio a nuovi talenti che, come un vento rinnovatore, arricchiscono ulteriormente la manifestazione». La Mostra è divenuta con il passare del tempo una tappa fissa per appassionati e critici d'arte, provenienti da ogni angolo d' Europa, tanto che è in preparazione un'altra edizione, sempre in via Margutta, dal 6 al 9 giugno e un allestimento anche a Frascati, cuore della cultura dei Castelli Romani, dal 28 al 30 giugno. Anche grazie a questa storica manifestazione, Via Margutta conferma la sua grande tradizione storica. Del resto, fin dal Rinascimento, è stata la residenza e al tempo stesso il rifugio naturale di pittori, poeti, scultori e musicisti, che vedevano in questa strada, immersa nel verde e lontana dalla modernità, il luogo ideale da cui trarre ispirazione.

Qui, nel XVII secolo, si trasferirono pittori di straordinaria fama come il fiammingo Pieter Paul Rubens e il francese Nicolas Poussin, mentre nel 1917, durante il suo primo viaggio in Italia, vi soggiornò per quattro mesi anche Pablo Picasso. Non è un caso quindi che in questo angolo della Capitale - dove si può ammirare anche la Fontana degli artisti - mostre e vernissage si susseguono continuamente grazie anche alla presenza di prestigiose gallerie d'arte e di antiquariato che espongono al pubblico, talvolta rigorosamente selezionato, le proprie opere. Un fermento che si estende anche ad altre forme artistiche. Il prossimo 21 giugno, infatti, per festeggiare l'inizio della stagione estiva, via Margutta ospiterà la Festa della Musica all'interno della quale saranno presenti nove postazioni dove collaboreranno pittori e musicisti che daranno vita a originali contaminazioni artistiche.
Un ulteriore tassello che aiuta a eleggere via Margutta come la vera culla dell'arte della Capitale. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA