Visioni d’arte per una festa techno

Visioni d’arte per una festa techno
di Lucilla Quaglia
1 Minuto di Lettura
Domenica 9 Febbraio 2020, 16:39
L’uomo e la tecnologia al centro di “Konstantin Grcic. L’immaginazione al potere”: interessante mostra-installazione del celebre designer tedesco, a cura di Domitilla Dardi, che al museo di via Guido Reni catalizza diversi personaggi dello showbiz. Tra i primi ad ammirare l’opera Claudia Gerini e poi Daniela Virgilio, in tuta floreale su cappotto marrone e tracolla, Leonardo Pazzagli, Maria Pia Calzone, in elegante giacca con foglie argentate, e Nicolas Vaporidis. Sfilano anche Pilar Fogliati, in total black, Silvia Mazzieri, jeans e sneakers, con il manager Andrea Boragno. Per la terza edizione di Studio Visit, programma che ogni anno invita un designer dal mondo a dialogare con l’opera di un maestro della permanente, Grcic, intervenuto al vernissage in jeans e giacca, si confronta con la cosiddetta “architettura fantastica”. Il designer indaga il percorso di alcuni autori accomunati da una forte propensione alla visionarietà concentrandosi, da un lato, su un ingegnere e due architetti italiani del secondo Dopoguerra, Sergio Musmeci, Perugini e Sacripanti, e dall’altro su un architetto libanese contemporaneo: Bernard Khoury. Il paesaggio fantastico che Grcic immagina mette in contatto i capolavori degli architetti presi in esame con un materiale unico: nasce l’installazione. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA