Con Mattarella in platea, la grande musica "fa bene" ai bambini: divi e maestri per i piccoli pazienti del Policlinico Umberto I

Con Mattarella in platea, la grande musica "fa bene" ai bambini: divi e maestri per i piccoli pazienti del Policlinico Umberto I
di Barbara Carbone
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Lunedì 4 Marzo 2019, 11:12 - Ultimo aggiornamento: 11:15
Quando la solidarietà chiama, la musica risponde e lo fa con il cuore. Ieri sera all’Auditorium Parco della Musica la JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia si è esibita in un memorabile concerto in favore dei piccoli pazienti del Reparto di Pediatria d’Urgenza e Terapia Intensiva del Policlinico Umberto I di Roma. A loro sarà devoluto l’intero ricavato della serata. In prima fila, ad applaudire gli enfant prodige della musica, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella accompagnato dalla figlia Laura. La serata charity è stata presentata dalla indiscussa “signora della tv”, Milly Carlucci. «E’ bello vedere quasi 500 bambini e ragazzi che credono in un grande sogno- ha detto Carlucci- La musica insegna la disciplina e il lavoro necessari a raggiungere un obiettivo.



Il tutto per uno scopo importante: i bambini suonano per altri bambini». Il sodalizio tra la musica e il Policlinico nasce undici anni fa da un’idea del primario emerito di Pediatria dell’Umberto I, Corrado Moretti ed è divenuta realtà grazie al gemellaggio tra la Fondazione Roma Sapienza e l’Accademia di Santa Cecilia. In prima fila numerosi personaggi della cultura, delle istituzioni e dell’imprenditoria: il Magnifico Rettore dell’ Università La Sapienza, Eugenio Gaudio; il presidente della Fondazione Roma Sapienza, Antonello Biagini; il dg dell’Umberto I, Vincenzo Panella; il presidente dell’Accademia di Santa Cecilia, Michele Dall’Ongaro; il vicesindaco di Roma, Luca Bergamo; il sostituto procuratore generale presso la corte d’Appello di Roma, Simonetta Matone e il presidente della Fondazione Musica per Roma, Aurelio Regina.

Nel prestigioso parterre anche tanti volti noti del giornalismo tra cui Emilio Albertario, Antonio Polito e Andrea Salerno.
Numerosi i progetti in cantiere. «Le risorse di questa edizione – ha detto Corrado Moretti -serviranno a migliorare l’assistenza, l’accoglienza e la degenza del nostro pronto soccorso dove ogni anno accedono 28.000 bambini di cui circa 800 necessitano di ricovero». La JuniOrchestra è la prima orchestra di bambini e ragazzi creata nell’ambito delle fondazioni lirico-sinfoniche italiane. Nata nel 2006, è attualmente composta da circa 400 strumentisti, suddivisi in cinque gruppi (dai 5 ai 21 anni). I giovani eseguono musiche che spaziano da Rossini, a Mozart, Vivaldi, Čajkovskij, Bartók, Puccini e Beethoven. Note che, ancora una volta, si trasformano in terapia e conforto per i bambini meno fortunati.
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