Derby Canottieri: è festa giallorossa lungo il Tevere

Derby Canottieri: è festa giallorossa lungo il Tevere
di Andrea Nebuloso
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Domenica 3 Marzo 2019, 11:40 - Ultimo aggiornamento: 11:41

La Coppa d’Argento rimane al Canottieri Roma che si aggiudica per il secondo anno consecutivo il derby remiero contro il Canottieri Lazio. Dopo il tre a zero inflitto agli eterni rivali già lo scorso anno, gli equipaggi giallorossi si ripetono anche nell’edizione 2019 vincendo le sfide più importanti ossia quella under 14, master e soprattutto assoluti. Ma il vero trionfatore della giornata è stato senza dubbio lo sport fatto da sana competizione e rispetto dell’avversario. I due presidenti dei circoli, Massimo Veneziano e Paolo Sbordoni del resto avevano già dato il buon esempio durante la cena di gala venerdì sera. Un simbolico scambio di cravatte sociali per rimarcare l’ottimo rapporto fra i due sodalizi. 
 

 


A fine gara l’entusiasmo dell’otto giallorosso si è concretizzato in un tuffo nelle acque gelide del Tevere, anche se il presidente Veneziano, anche lui coinvolto nell’oramai scaramantico festeggiamento ha cercato di minimizzare «ma quale fredda? Sembra di stare alle Maldive». Un trionfo per il Roma che acquista un valore più importante: quest’anno festeggia il centenario della propria fondazione. Madrina della manifestazione Anna Falchi che, con sempre accanto il compagno Andrea Ruggieri, ha presenziato sia alla cena tradizionale pre gara – dove ha infiammato la fantasia dei presenti ipotizzando una scambio di reggiseno e scherzando con lo chef Longo – sia alla gara, presentandosi con una gonna a fiori molto primaverile, dove ha avuto l’onore di premiare i vincitori. Accanto a lei l’ex calciatore della Roma, Sebino Nela che si è gustato lo spettacolo dalla balaustra panoramica proprio sulla linea del traguardo. Ha festeggiato, invece, con entusiasmo la vittoria Roberto Ciufoli, socio del Canottieri Roma e canottiere provetto. Anche la voce ufficiale del canottaggio, Giampiero Galeazzi, non è voluto mancare e accolto dall’affetto del pubblico si è accomodato sugli spalti per assistere alla gara.

Rammaricato per la sconfitta, ma orgoglioso per la riuscita della manifestazione, il presidente del Canottieri Lazio, Paolo Sbordoni: «Mi aspettavo che fossimo più competitivi, non siamo riusciti a sfruttare il vantaggio della partenza e abbiamo ceduto di schianto negli ultimi 100 metri. Dobbiamo allenarci di più per riportare il trofeo a casa l’anno prossimo». Un guanto di sfida subito raccolto dal presidente del Canottieri Roma, Veneziano – reo confesso del tifo calcistico per la Lazio – che ha chiuso nel migliore dei modi un derby remiero davvero avvincente.

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