Dal Quirinale al Vaticano: quando la bellezza si scopre dalla poltrona

La Sala degli Arazzi al Quirinale
di Andrea Nebuloso
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 11 Marzo 2020, 10:55
Riscoprire la bellezza dei luoghi eterni di Roma rimanendo seduti sul divano di casa. Le misure restrittive dovute al diffondersi del coronavirus possono diventare inaspettatamente un’occasione unica per far si che il tempo da trascorrere in famiglia si trasformi in un’esperienza unica da condividere insieme. La chiusura dei cinema, dei teatri e dei musei ha creato dei notevoli disagi a tutti coloro che amano trascorrere il loro tempo libero andando ad assistere a uno spettacolo o a vedere una mostra. Ma provate con l'immaginazione ad andare a qualche secolo fa, quando gli spostamenti non erano così facili e quando viaggiare e muoversi era un grande lusso. Nelle porte dei palazzi, delle grandi collezioni private o pubbliche si poteva solo sapere, se si era a grande distanza, dalle descrizioni dei viaggiatori e dalle illustrazioni degli artisti.
Addirittura c’era chi riproduceva nel proprio palazzo una copia esatta del luogo che amava e che non aveva mai potuto vedere, e, in questo anno di celebrazioni di Raffaello, è d'obbligo citare per fare un esempio le sue meravigliose Logge, ricreate perfette all’Ermitage per ordine e desiderio di Caterina II la quale, non potendo andare a Roma, portò Roma a San Pietroburgo. Ora ci sono mezzi può facili e veloci per godere comunque delle bellezze di Roma rimanendo a casa, e i nuovi “artisti” sono diventati coloro che sono riusciti a creare tour virtuali dei luoghi più visitati della Città Eterna.
Dal Quirinale ai Musei Vaticani, dall’Ara Pacis a villa Torlonia, passando per i mercati di Traiano, il Museo Napoleonico, la Galleria Borghesia, san Pietro, San Giovanni, e per arrivare ai Musei in Comune e per altre istituzioni, anche nazionali, i grandi enti culturali hanno infatti creato un sistema in cui si può entrare nei luoghi, senza doverci andare ma comunque in grado di riprodurre la maestosità del monumento scelto. Naturalmente non può essere considerato il sostitutivo di una visita reale, ma oramai proprio per rendere la visita un’esperienza unica, i tour virtuali si sono arricchiti di tante possibilità di scoperta come se ci fosse un accompagnatore a portare il visitatore dentro le collezioni. Ecco quindi che, stando comodamente seduti davanti a un computer, ci possiamo ritrovare al centro della Sala Regia del Quirinale, per poi essere portati a guardare i particolari, e insieme a scoprire come era il luogo prima del restauro. Possiamo indagare i dettagli del Braccio Nuovo dei Musei Vaticani, soffermandoci sull’Augusto di Prima Porta, o entrare nella Chiesa del Gesù, andando a conoscere i personaggi che vi sono passati. Si tratta solo di aprire la mappa di Roma e, come per magia, passare di strada in strada e di piazza in piazza, scoprendo i monumenti e i luoghi, e poi proseguire in questa particolare visita privata.
Anzi, proprio avere l’opportunità di ammirare la guida della città senza il frastuono esterno, potrebbe essere per tanti famiglie la grande occasione per scoprire Roma e gustare le meraviglie di quei luoghi che, nella fretta della giornata, passano davanti totalmente inosservati oppure con la promessa di fermarsi ad ammirarli il giorno sempre successivo.
Vagando con le immagini virtuali invece quando si potrà tornare alla vita di tutti i giorni, probabilmente non si passerà più indifferenti di fronte a un luogo, ma si avrà il forte desiderio di trovarsi realmente li, dove, grazie alla tecnologia, si è potuti stare durante questi giorni trascorsi nelle mure domestiche. Per i prossimi giorni, intanto, molte gallerie d’arte e istituzioni si stanno preparando per lo streaming degli opening delle mostre, così come per quello dei concerti. Quindi, basterà controllare i profili social dei luoghi che più interessano per tornare a vivere l’esperienza reale, che oggi è solo rinviata ma ben surrogata.
© RIPRODUZIONE RISERVATA