Le coreografie sono di Lillo, presente in prima fila, mentre il protagonista è Giovanni Anzaldo, sul palco insieme a Silvestri per un commento sul backstage del video prima di lasciare la parola alle immagini. «Nemmeno una scena di questo cortometraggio musicale si sarebbe potuta realizzare senza la partecipazione amichevole e disinteressata di ognuno dei partecipanti - ha spiegato il cantautore di Prati - Un misto di disponibilità, dedizione e professionalità che ancora non so come mi sono meritato».
Dalla musica al cinema con la proiezione di ‘Ride’, film che segna l’esordio di Valerio Mastandrea dietro la macchina da presa e che gli è valso il Nastro D’Argento 2019 come Miglior Regista esordiente. Emozionata la giovane attrice Chiara Martegiani - protagonista e compagna dell’attore romano - applauditissima dal pubblico per la difficile interpretazione. Il film, infatti, affronta il delicato tema della perdita della persona amata, la cronaca di quello che rimane dopo, un vuoto incolmabile e incomunicabile.
Attraverso i panni di Carola, che reagisce come nessuno si aspetta alla perdita del marito, Mastandrea rompe ogni tabù sul tema della morte.
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