Chiara Ferragni musa di Dior, star all'Opera di Roma

Chiara Ferragni musa di Dior, star all'Opera di Roma
di Lucilla Quaglia
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Venerdì 29 Marzo 2019, 09:05 - Ultimo aggiornamento: 09:06

Transenne nere che circondano piazza Beniamino Gigli. Si prepara un happening blindatissimo. Tutta Roma tenta la conquista di un biglietto per l'anteprima della Serata Philip Glass: evento d'eccezione con cui ieri sera la Maison Dior ha omaggiato, al Teatro dell'Opera, i suoi amici più stretti. Ma la lista è per pochi. E arriva lei, attesissima, splendente, Chiara Ferragni, in lungo e scollato outfit verde plissettato con décolleté in tinta. L'attende un folto pubblico di fan adoranti e armati di cellulari. Poco dopo appaiono Sara Serraiocco, in tailleur bianco, Bebe Vio in argento, Rossella Brescia in total black e Isabella Ferrari in lungo chiaro. Roberto D'Agostino è con Marina Perzy. Giovanna Melandri in verde fantasia e Matilde Brandi in velo e chiodo nero. Nancy Brilli color cipria e poco dopo Elena Bonelli.
 

 


Sfilano lo stiloso Angelo Bucarelli con Cosima, Chantal Sciuto, Fabiola Sciabbarrasi e Marisela Federici. L'ambasciatore francese Christian Masset arriva con la moglie Helen. Pioggia di flash per Federico Balzaretti, Luisa Todini, Francesca e Raffaella Leone, Giancarlo e Diamara Leone. E poi Maurizio Varamo, direttore del Laboratorio delle scenografie del Costanzi che a fine show ospita un buffet dinner da sogno. E ancora Silvia Fendi con Delfina Delettrez, Dante Ferretti con Francesca Lo Schiavo, Yvonne Sciò, Paola Mainetti, Laura Morante.
Si spengono le luci e inizia la magia della musica del compositore statunitense, trait d'union dello spettacolo composto da tre balletti mai andati in scena prima d'ora all'Opera e firmati da Benjamin Millepied, Jerome Robbins, Sébastien Bertaud. La Nuit Blanche, firmata da quest'ultimo, fa ballare le étoile Eleonora Abbagnato e Friedemann Vogel. Una creazione impreziosita dai costumi firmati da Maria Grazia Chiuri. Emozioni e applausi. Poi il dopo spettacolo è tutto con vista sul Circo Massimo, presso il Laboratorio di scenografia del teatro: strabiliante location trasformata in giardino incantato. La magia continua.
 

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