Savini, le nuove sculture di chewing gum e gesso

Savini, le nuove sculture di chewing gum e gesso
di Andrea Nebuloso
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Venerdì 13 Dicembre 2019, 11:31 - Ultimo aggiornamento: 11:41
Un grosso gorilla rosa fatto interamente con gomme da masticare è l’originale scultura che ha accolto gli ospiti arrivati in un hotel a due passi da piazzale Flaminio per prendere parte al vernissage “Fragilità delle cose” la mostra, promossa dalla Galleria Mucciaccia Contemporary. con le opere dell’artista capitolino Maurizio Savini, I presenti sono rimasti affascinati dalle sculture di chewing gum, che Savini realizza mediante un lungo processo che parte da un calco di gesso rivestito di poliuretano espanso, e giunge alla fase finale dell’essiccazione ottenuta con tre diversi fissativi: l’antibiotico, la formaldeide, il paraloid. Materiale che viene modellato per ideare un programma visivo fatto di figure tratte dal mondo contemporaneo.

Opere d’arte che si sono sposate alle perfezione con le delizie culinarie preparate dallo chef stellato Riccardo di Giacinto che ha “creato” sapori unici come quelli sprigionati dai maritozzi ripieni di vitello tonnato, da mini cuccioloni ripieni di burro e alici o da marshmallow al parmigiano e tartufo.
le preziose bollicine di uno spumante selezionato hanno provveduto a rendere la serata ancora più frizzante che si è conclusa con numerosi selfie che hanno visto come protagonista indiscusso proprio il gorilla da "masticare".
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