Carlo Vanzina, un libro di ricordi tra cinema, famiglia e grandi amici

Carlo Vanzina, un libro di ricordi tra cinema, famiglia e grandi amici
di Andrea Nebuloso
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Venerdì 13 Settembre 2019, 11:20 - Ultimo aggiornamento: 12:35

Tutto esaurito al Circolo Canottieri Aniene dove ieri sera è stato presentato il libro scritto da Enrico Vanzina in ricordo del compianto fratello Carlo. Al tavolo dei relatori ospiti di eccezione come Carlo Verdone, il regista Giuseppe Tornatore e la giornalista Marina Valensise. Nelle vesti inconsuete di relatori due nomi d’eccezione del panorama sanitario nazionale, gli oncologi Francesco Cognetti e Salvatore Lauro che hanno parlato della parte del libro dedicata alla malattia. E’ toccato a Carlo Verdone – presentato da Cognetti fra le risate generali anche come esperto di medicina e che prima di salire sul palco ha raccontato una “mitica” vacanza trascorsa a Venezia con i fratelli Vanzina – introdurre l’argomento cinema e lo ha fatto rivolgendosi direttamente ad Enrico.
 

 


«Guarda quanta gente c’è - ha detto l’attore – questo testimonia tutto l’affetto che la gente nutriva per tuo fratello che era una persona di grande umanità. Voi due eravate una persona sola e il ricordo che hai fatto di lui è anche un modo per somatizzare il dolore per la sua scomparsa». Poi Verdone ha svelato un piccolo rito che lo legava a Carlo Vanzina: «Ci sentivamo ogni domenica, una volta chiamavo io e un’altra lui. Era l’unico che mi chiedeva sempre come stavo. Davvero una persona d’altri tempi che avrebbe potuto vivere tranquillamente alla fine degli anni 50».

Tanti gli ospiti che si sono accomodati tra il pubblico e che hanno applaudito calorosamente gli aneddoti raccontati anche da Giuseppe Tornatore. In prima fila presente il produttore cinematografico e presidente del Napoli Calcio, Aurelio De Laurentiis in total white e Raffaele Ranucci. Vicino a lui l’amministratore delegato della Medusa film, Giampaolo Letta. Più defilati hanno preso posto gli attori Max Tortora, Giovanna Ralli e i professori Luigi Chiariello e Giulio Maira. Ricky Memphis, invece, in compagnia della moglie, ha preferito seguire l’evento sulla fresca terrazza del circolo. Quasi al termine della presentazione ha fatto il suo ingresso in sala anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò.

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