Brindisi all'arte in ambasciata

Brindisi all'arte in ambasciata
di Paola Pisa
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Martedì 17 Settembre 2019, 10:10
Serata di gala a Villa Wolkonsky: l'ambasciatore di Gran Bretagna, Jill Morris, riceve trecento invitati in onore del ballerino Akram Khan. Il celebre artista anglo-bengalese apre domani con il suo spettacolo Xenos il Romaeuropa Festival 2019. Una prima nazionale attesissima, e a celebrarlo con la padrona di casa, con Monique Veaute e con Fabrizio Grifasi rispettivamente presidente e direttore della manifestazione, ci sono la sindaca Virginia Raggi, il vicesindaco Luca Bergamo e personalità di istituzioni, cultura, arti, diplomazia. Nei saloni della residenza britannica ritmi, percussioni, musiche orientali. Jill Morris dà il suo benvenuto «Cari amici grazie di essere qui per celebrare l'apertura del Romaeuropa Festival. Saluto la sindaca, il vicesindaco, e Jean Cameron, direttore della Stagione Culturale UK-Italo 2020. Grazie ai tantissimi presenti, cui protagonisti della vita culturale. Dalla sua prima edizione nel 1986, il Festival è cresciuto fino a diventare il più importante del panorama culturale italiano. Celebra talenti internazionali. Siamo felici che la nostra collaborazione diventerà ancora più viva in occasione della Stagione Culturale UK-Italia 2020, a cura del British Council. Un ringraziamento particolare a Akram Khan, uno dei migliori danzatori del mondo, per essere qui stasera». Il ballerino ricorda la sua lunga collaborazione con il Festival e parla della danza, «disciplina lontanissima dalla materializzazione dei tempi del presenti». L'ambasciatore torna sul palco per presentare Aditya Prakash e Manjunath Basavanahalli Chandranouli che si esibiscono con voce e percussioni, tra gli applausi. Ci sono tra i tanti invitati, il Direttore di Villa Medici Stephane Gaillard, il Direttore dell'Istituto Giapponese di Cultura Masuo Nishibayashi, Aurelio Regina, Beatrice Bulgari, Christophe Musitelli addetto Culturale dell'ambasciata di Francia. 
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