A Trevignano tra nobiltà romana e note

A Trevignano tra nobiltà romana e note
di Lucilla Quaglia
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Venerdì 3 Luglio 2020, 13:22

La nobiltà romana si dà appuntamento sulle colline antistanti Trevignano. Tra ulivi e gerani rossi, la principessa Josephine Borghese apre i giardini della dimora di cui è ospite da circa un anno. Si brinda all’estate e alle vacanze, per molti prossime, sotto il gazebo esterno, arricchito per l’occasione di candide candele sospese, cuscini multicolore all’orientale, adagiati sul terreno, e sfizi mediterranei.
 

 

Tra gli interni e gli esterni della dimora appare il proprietario dell’area, Roberto Palazzi, che illustra agli ospiti i numerosi lavori per realizzare le costruzioni in legno e i panoramici affacci. Ammirano la location gli aristocratici Ascanio Massimo Lancellotti, in pantaloni rossi su blusa azzurra, che vive nei pressi di Bracciano immerso nella sua amata natura, ma anche Don Carlos Canevaro di Zoagli, Emilio Petrini Mansi della Fontanazza e Luigi Catemario Tittoni di Quadri con la sorella Gabriella. Quest’ultima indossa un modello fantasia dello stilista-astrologo Massimo Bomba, ospite d’onore della serata in qualità di autore di “E la Papessa chiese alla Luna” (edizioni SarpiArte). Testo illustrato nel corso dell’happening con un vero e proprio speach. “Bisogna imparare ad interpretare bene i segni – spiega Bomba – e le nostre sensazioni più profonde. E’ lì che si annida la verità”. Poi si diletta ad analizzare i segni zodiacali più propensi a trovare l’indipendenza dalle costrizioni esterne.
Applaudono la dolce giornalista Didi Leoni, in completo fantasia, e la baronessa Cetti Lombardi Satriani, in completo pantalone blu, autrice di una deliziosa pizza alla cipolla di Tropea, sua terra di origine. Apprezzano i manicaretti proposti nel corso del ricco buffet, tra cui una deliziosa pasta fredda al pomodoro ma anche goloso riso indiano alle spezie, il pittore Giulio Gorga, diviso tra la villa al Circeo e la Città Eterna, il poeta Elio Pecora, il pianista Biagio Andriulli e il tenore Marco Spinozzi. E ancora l’avvocato Fabrizio Bonanni Saraceno e Amalia e Flavia Liotta. La comitiva di circa trenta illustri ospiti viene poi sorpresa da un’orchestrina moldava che a tarda sera irrompe in giardino con motivi classici e folk. E la notte si fa piccola.

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