Zack Snyder’s Justice League: il riscatto che arriva dai social dopo la tragedia

Zack Snyder’s Justice League: il riscatto che arriva dai social dopo la tragedia
di Eva Carducci
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Mercoledì 17 Marzo 2021, 17:09

«La volontà dei fan è incredibile, senza il loro contributo concreto questo progetto non esisterebbe. Sono loro i miei produttori esecutivi» così parlava Zack Snyder, 54 anni, della sua versione della Justice League, durante il DC FanDome, l’evento che la scorsa estate ha riunito online, sotto la stessa cupola, i supereroi e i fan dei cinecomics tratti dai fumetti della DC Comics. Batman, Superman, Wonder Woman, è stato Snyder a farli interagire per la prima volta sotto lo stesso tetto cinematografico nel 2016, con Batman v Superman: Dawn of Justice, pronto per quello che sarebbe dovuto diventare, l’anno seguente, il film dell’unione definitiva. Ma la storia purtroppo è nota, e dolorosa. 

Nel 2017 a causa del suicidio di Autumn, la figlia ventenne adottata da bambina dal regista, Snyder lascia il progetto della Justice League per stare vicino a sua moglie Deborah (produttrice dei suoi film) e agli altri sette figli. Il film è incompiuto,  costato già diversi milioni di dollari alla Warner Bros. che scrittura così Joss Whedon, il regista dei rivali Avengers, per rispettare la data d’uscita al cinema, prevista per novembre dello stesso anno. 

Il risultato è un ibrido che non ha convinto nessuno, tanto meno gli appassionati, che si sono organizzati in gruppi sui social e a suon di petizioni hanno convinto gli investitori a finanziare la post-produzione della versione ribattezzata Snyder Cut, che arriva negli Stati Uniti in streaming su HBO Max, e in Italia in esclusiva su Sky, dal 18 marzo

Quattro ore, divisa in sei capitoli, in formato 4:3 (non il canonico 16:9 cinematografico e televisivo). Quello che abbiamo visto in anteprima è un film completamente diverso rispetto alla versione che aveva diviso quasi cinque anni fa. Questo non dipende solo dalla diversa durata (quasi il doppio), ma dall’utilizzo di scene inedite che viene scadenzato anche da cambi di fotografia, proprio a sottolineare il diverso materiale utilizzato rispetto la versione precedente.

Quattro ore fanno la differenza, c’è una possibilità maggiore per spaziare e approfondire, raccontando molto di più il vissuto di ogni singolo eroe. Il suo tormento, i suoi drammi e le sue relazioni con il passato, che per ognuno torna a bussare alla porta. Una Principessa alla ricerca di un nuovo mondo, un Re che non vuole la corona, un moderno Frankenstein che lotta contro sé stesso, e un pipistrello che non trova pace per vendicare la morte del suo rivale, riunendo insieme il dolore di ognuno a difesa della Terra. Acquista senso anche la controparte nemica, rendendo la minaccia contro la Terra più concreta e credibile in questa nuova versione. 

Per approcciarsi nel giusto modo alla visione bisognerebbe tener presente che il film è stato girato prima del 2017, e che non andrebbe mai paragonato a altre tipologie di cinecomics (in particolare modo quella dei “rivali” del Marvel Cinematic Universe, che da anni utilizzano percorsi e approcci narrativi molto diversi). Tutto questo perché cinque anni, in questo campo dell’intrattenimento, sono un’era geologica. Ma soprattutto va tenuto presente l’obiettivo del film: dare al mondo la visione di Zack Snyder su questa storia. Quella che i fan hanno richiesto a gran voce al suon di #ReleaseTheSnyderCut, quella rivincita personale davanti a un lutto inimmaginabile.

Le scelte produttive di un’industria come quella delle intrattenimento sono note, ed è vero che lo spettacolo deve continuare, anche difronte alla tragedia, ma questo film rappresenta a tutti gli effetti una rivoluzione che parte dal pubblico.

Che sia il capitolo definitivo? Non è dato saperlo, perché sono diversi gli spunti narrativi inseriti da Snyder per proseguire la narrazione. E se nei cinecomics esiste il multiverso (ovvero mondi paralleli in cui i personaggi hanno un vissuto completamente diverso) indubbiamente ci sono racconti che possono coesistere. La Warner Bros. ci ha abituato da anni a questo, con serie televisive che negli Stati Uniti vanno in onda sulla CW, e che hanno con protagonisti attori diversi rispetto ai film. Snyder potrebbe continuare con la sua visione su HBO Max, parallelamente ai nuovi adattamenti cinematografici già annunciati, come il Batman di Matt Reeves con protagonista Robert Pattinson. Se dovesse tentare però dovrà riuscire a rendere il discorso più contemporaneo. Considerando però l’epilogo di questa sua personale visione della Justice League, le premesse sono più che positive a riguardo.  

Zack Snyder's Justice League arriva giovedì 18 marzo, alle 8 del mattino, in prima assoluta su Sky Cinema Uno, in streaming su NOW TV e disponibile on demand, in contemporanea assoluta con l’uscita negli Stati Uniti. Il film sarà trasmesso in prime time anche sabato 20 marzo alle 21.15 su Sky Cinema Uno.

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