Sanremo-mania, a Roma il festival si fa social: gli eventi dedicati

Monk Official Facebook
di Gustavo Marco Cipolla
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Sabato 9 Febbraio 2019, 12:23 - Ultimo aggiornamento: 12:44
Sanremo è sempre Sanremo. Un imperdibile appuntamento cult che, come da tradizione, riunisce i fanatici della musica italiana in gruppi d'ascolto nati sui social, poi destinati a trasformarsi in party tematici all'insegna dei grandi classici, e non solo, che hanno segnato la storia della discografia. A Roma il trend parte da Facebook con pagine fan divertenti ed ironiche come “Sanremorroidi. Per chi il Festival lo vive con una certa sofferenza”. Parodie, gag che diventano virali e commenti al vetriolo sulla 69esima edizione del Festival della canzone made in Italy che sul palco dell'Ariston vede l'eclettica (ma senza maschere) Virginia Raffaele e il comico Claudio Bisio accanto al direttore artistico Claudio Baglioni. Una settimana che tiene tutti incollati davanti allo schermo per guardare la tanto attesa kermesse e, per l'occasione, sfoderare quell'innata cattiveria che viene fuori quando si tratta dei look più o meno estrosi di cantanti e interpreti in gara.

I festeggiamenti sanremesi nella Capitale sono iniziati già il primo febbraio al circolo-club Monk di via Giuseppe Mirri, non distante da via Tiburtina, con l'evento di Italian Stail “A far l'amore comincia tu”, dedicato senza limiti ai grandi successi musicali italiani. Con tanto di ode alle immense Patty Pravo e Loredana Bertè. Nel weekend si replica nella stessa location con il live del festival dalla città dei fiori e la partecipazione degli speaker radiofonici Peppe Lomonaco, Stefano Valvo, Sandro “Fuffo" Bernardini, Marco Muscarà, Nicole Fondato, Alessandro Piermarini, Gabriele Blandamura e Lucio Leoni. Diretta on air, ospiti e collegamenti con gli inviati al teatro Ariston e l'immancabile Karaoke per rispolverare i brani più popolari di Sanremo con Matteo Gabbianelli della band Kutso che durante la serata offre una rilettura estemporanea delle canzoni in gara. Mentre le ragazze del comedy show U.G.O. sfidano la manifestazione.

Perché Sanremo è Sanremo, anche a Trastevere con il dj set di Daniele Greco che insieme a Lorenzo D'Elia, e con revival anni '80 e '90, fa scatenare tutti in pista nel suo “Giardino.The Party” al Coffee Pot in via del Politeama. Tribute sanremese pure per il gruppo social “Lega Pop-The Queer Side of Sanremo”, che allo Sparwasser del Pigneto nel fine settimana reinventa il proprio personale Dopofestival con consultazioni speciali per l'elezione del Ministro della Canzone Italiana nella serata dei duetti e l'organizzazione di Francesco Mirabelli, Fabio Phonola e Fabrizio Perrini. Per il gran finale di sabato c'è “Casinò Sanremo” da Largo venue in via Biordo Michelotti, a due passi dalla Prenestina. Presenta Carla Monteforte con le sue vallette e il sound di D_Hanger mixato ad una cena gourmet a base di fritti e pasta bio. I partecipanti armati di pagelle votano i propri artisti preferiti in base alla categoria, dal trucco e parrucco alla presenza scenica. E la prima regola del Casinò non ammette dubbi: «mai dire che hai visto tutte e cinque le puntate di Sanremo».

 
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