Roberto Bolle a Roma dal 12 al 14 luglio: «Una batteria rock per un duetto pop, torno da gladiatore»

Lo stesso programma dedicato alla musica classica condotto da Augias ma sulla danza? «Si potrebbe fare. E mi piacerebbe molto»

Roberto Bolle alle Terme di Caracalla dal 12 al 14 luglio
di Simona Antonucci
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Domenica 10 Luglio 2022, 22:51 - Ultimo aggiornamento: 23:13

Una perfezione accademica e un’esplosione rock. Duetti di estetica classica e duelli a suon di batteria. Roberto Bolle, l’étoile che ha portato la danza anche in piazza e in prima serata tv, scende in arena da “Gladiatore”: «Un paragone che mi diverte. In fondo anche noi artisti combattiamo per guadagnarci il favore del pubblico, gli applausi, la stima».

Dal 12 al 14 luglio Bolle, torinese, 47 anni («Perché stabilire in anticipo quando arriva il momento di smettere? Preferisco focalizzarmi sul presente»), torna alle Terme di Caracalla, tappa romana del lungo tour del suo “Roberto Bolle and Friends”, iniziato a Milano, che lo porterà, dopo Roma, a Firenze il 16 luglio, il 20 all’Arena di Verona, il 27 luglio Genova e il 29 al Teatro Antico di Taormina.

Uno spettacolo che cambia ogni anno e raccoglie talenti internazionali per un programma che alterna repertorio classico e contemporaneo.

Sono più di dieci anni che viaggia con il suo gala. Un bilancio?

«Sono passati dieci anni da quando ho riportato la danza all’Arena di Verona, dove mancava da 20 perché nessuno credeva che il balletto potesse sfidare la lirica o le popstar e arrivare a riempire tutte le sue migliaia di posti. E undici che torno ogni estate a Caracalla. Sono momenti importanti per la danza. E sono molto contento dell’energia che si continua a creare. Questi spettacoli estivi sono ormai delle feste».

La tv, il programma “Danza con Me” il giorno di Capodanno su Rai1 da oltre 4 milioni di telespettatori, ha aiutato?

«Tantissimo. Fino a qualche anno fa portare la danza in tv veniva considerata una follia. Un sacrilegio. Oggi, una parte del pubblico viene al gala perché mi ha visto in tv. A Danza con me e durante le apparizioni in contesti diversi. La cosa importante, ora, è riuscire a tenere questo pubblico».

Ha visto la striscia su Rai3, curata da Augias, dedicata alla musica classica e lirica? Sarebbe una buona idea farla anche per la danza?

«È stata un grande successo, costruita con intelligenza e competenza. Ed è stato fondamentale proporla su una rete generalista perché ha coinvolto un pubblico nuovo. E questi sono esperimenti che ripagano. Certo che un programma del genere sulla danza si potrebbe fare. E mi piacerebbe molto».

Cosa ha preparato per il suo ritorno a Roma?

«Quest’anno siamo tornati al format tradizionale. Dopo tutti i problemi del distanziamento, riprendo il mio viaggio tra classico e contemporaneo. Che comincia con una coreografia su tre preludi di Rachmaninov, accompagnata al pianoforte, per arrivare a un duello con la batteria. Un duetto maschile, per un palcoscenico rock».

Dopo i duetti con le braccia meccaniche di un computer o con le luci di un laser, ora balla con una batteria?

«Sì. Il brano si chiama Duel, la coreografia è di Massimiliano Volpini. Io e Osiel Gouneo ce la vedremo con una batteria. Mai fatto nel nostro ambiente. Ma volevo dare un mood da duello, da sfida, molto rock e molto terreno. Bisogna sorprendere il pubblico e portarlo a fare viaggi diversi».

Come sceglie i brani da interpretare?

«Voglio dare diverse sfumature del mio essere artista. Passo dal classico al contemporaneo, un assolo molto emotivo, come In Your Black Eyes, con musiche di Ezio Bosso, ad altri momenti di assoluto rigore».

Dopo tante estati a Caracalla, che idea ha del pubblico romano?

«Negli anni mi ha stupito e sorpreso. La sensazione più forte è la riconoscenza di averli portati a scoprire un mondo nuovo».

E a lei che cosa l’ha sorpresa?

«Mi arrivano video con bambini piccolissimi che ballano guardando il mio show. Tra questi potrebbe esserci il Roberto Bolle di domani. Sarebbe una soddisfazione immensa».

Terme di Caracalla, viale delle Terme di Caracalla. Dal 12 al 14 luglio, ore 21

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