Prima della Scala 2020, ecco come vederla. Armani e i grandi nomi del Made in Italy vestiranno gli artisti

Prima della Scala 2020, ecco come vederla. Armani e i grandi nomi del Made in Italy vestiranno gli artisti
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Lunedì 7 Dicembre 2020, 16:38 - Ultimo aggiornamento: 17:40

Da Giorgio Armani a Valentino: saranno i grandi nomi della moda Made in Italy a vestire interpreti e ballerini de La Scala per la prima di questa sera, 7 dicembre. Insomma, sarà passerella per anche quest'anno seppure in maniera diversa visto che lo spettacolo, trasmesso da Rai Cultura su Rai 1 e Raiplay dalle 17 del 7 dicembre, sarà senza pubblico in sala e sarà visibile con il segnale dell'eurovisione in diretta su MTVA (Ungheria), RTS (Serbia), RTV (Slovenia) e Ceska Televize (Repubblica Ceca), con lo streaming che farà Artè dalle 20.30 nei Paesi di lingua francese e tedesca, con lo streaming con medici.tv in tutti gli altri Paesi, anche in Oceania e Nord America, mentre la tv russa Kultura e la coreana IL Media lo trasmetteranno nel 2021.

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«Ritengo questo spettacolo un appuntamento irrinunciabile al quale parteciperò seduto sul divano ma con l'attenzione e la gioia di sempre per il meraviglioso mondo musicale nel quale ci invita e ci fa immergere», ha dichiarato Armani, che vestirà con due abiti diversi il mezzosoprano francese Marianne Crebassa, interprete della Habanera da Carmen di Georges Bizet e del finale del Guglielmo Tell di Gioachino Rossini, quindi il soprano lettone Kristine Opolais che canterà «Tu, piccolo iddio» da Madama Butterfly di Giacomo Puccini e Lisette Oropesa (che avrebbe dovuto essere la protagonista della cancellata Lucia di Lammermoor) che canterà comunque l'aria del primo atto «Regnava nel silenzio».

Anche i primi ballerini Nicoletta Manni, Martina Arduino, Virna Toppi, Timofej Andrijashenko, Claudio Coviello e i solisti Marco Agostino e Nicola Del Freo, che durante le esibizioni indosseranno costumi di scena, vestiranno abiti Armani per la serata.

«Speriamo che la bellezza della musica e della moda possano portare nelle case un messaggio di amore e positività» dicono Domenico Dolce e Stefano Gabbana, spiegando che «la Prima della Scala è sempre stato un momento molto speciale per Milano (e per il mondo intero)». Quest'anno «sarà diverso, ma comunque speciale e siamo davvero orgogliosi - sottolineano - di poterci essere e dare il nostro contributo». I due stilisti, che da tempo collaborano con il teatro, hanno vestito cinque soprano: le italiane Eleonora Buratto, interprete di «Morrò, ma prima in grazia» da Un ballo in maschera di Giuseppe Verdi e Rosa Feola che veste i panni di Norina nell'Elisir d'amore di Donizetti con l'aria «So anch'io la virtù magica»; Sonya Yoncheva, nata in Bulgaria, che canterà «La mamma morta» da Andrea Chénier di Umberto Giordano; la polacca Aleksandra Kurzak con l'aria «Signore, ascolta» da Turandot di Puccini e la lettone Marina Rebeka, che presenta «Un bel dì vedremo» da Madama Butterfly di Puccini e che Dolce e Gabbana avevano già vestito per la Traviata semi-scenica diretta da Zubin Mehta lo scorso settembre.

Valentino ha vestito il mezzosoprano lettone Elīna Garanča, interprete dell'aria della principessa Eboli «O don fatale» da Don Carlo di Verdi. Anche le attrici impegnate nello spettacolo indosseranno abiti firmati: Maria Chiara Centorami alternerà Marco De Vincenzo e Curiel, la «Musa» Linda Gennari avrà un abito Dolce&Gabbana, Laura Marinoni cambierà Curiel e Gianluca Capannolo, Michela Murgia indosserà un abito di Valentino, Caterina Murino alternerà tre capi di Dolce&Gabbana. Gli smoking del regista Davide Livermore e dell'attore Massimo Popolizio sono di Dolce&Gabbana. Ci sarà spazio poi anche per la collezione di costumi scaligeri: una cappa disegnata da Pier Luigi Pizzi sarà indossata dal soprano Camilla Nylund, interprete con il tenore Andreas Schage.

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