Melodia e improvvisazione caratterizzano lo stile del compositore, che alla passione per il jazz ha sapientemente unito influenze rock, pop, operistiche e l’amore per Bach.
I suoi concerti solistici, con improvvisazioni capaci di spaziare su ogni repertorio e genere, entusiasmano da sempre il grande pubblico. Ha collaborato e condiviso il palco con i più grandi nomi del jazz come Chet Baker, Lee Konitz, Luis Bacalov, così come con pianisti classici dello spessore di Bruno Canino e Bahrami; senza farsi mancare i big nostrani come Mina, Paoli, Pino Daniele e Baglioni.
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