Picasso ritrovato a New York, il quadro rubato a Parigi era stato camuffato

Picasso ritrovato a New York, il quadro rubato a Parigi era stato camuffato
di Laura Larcan
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Venerdì 27 Febbraio 2015, 15:07 - Ultimo aggiornamento: 1 Marzo, 10:18
Un capolavoro "cubista" sparito dai depositi del Beaubourg di Parigi quattordici anni fa, un'etichetta falsa per mascherarne l'identità (e l'autore), un contrabbandiere senza scrupoli. No, non è la trama di un thriller da besteseller, ma la vera "strana" storia di un quadro di Pablo Picasso, che ora è stata ritrovata a New York. Protagonista della vicenda è la tela dal titolo "La Coiffeusè", in inglese "The Hairdresser" (che misura 33x46 centimetri), eseguito dal genio spagnolo nel 1911 e con un valore stimato in diversi milioni di dollari. L'ultima volta che venne visto pubblicamente fu a Monaco di Baviera, in Germania, dove era

in prestito alla Kunsthalle der Hypo-Kulturstiftung. Poi nel 2001 sparì letteralmente dalla circolazione, trafugato dal magazzino del Centro Georges Pompidou a Parigi. Il furto era stato denunciato nel novembre di quell'anno. Oggi, a distanza di quattordici anni, è "rispuntato" nella Grande Mela.



La vicenda ha del rocambolesco. La sua collocazione è rimasta sconosciuta fino a quando l'opera non è arrivata negli Stati Uniti nel dicembre 2014. La tela è stata, infatti, contrabbandata negli Usa dal Belgio lo scorso dicembre, spedita da un mittente sconosciuto. Il bello è che sul pacco compariva un'etichetta che descriveva l'oggetto contenuto come un'opera artigianale del valore di 37 dollari. «Un tesoro perduto è stato trovato», ha dichiarato Loretta Lynch, il procuratore generale americano, che ha annunciato che presto l'opera sarà restituita al governo francese. Gioia a metà, però. Perché i responsabili del furto non sono stati ancora identificati.
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