Ondadurto Teatro, da Roma a Bergamo per i 200 anni di Donizetti Opera

Ondadurto Teatro, la compagnia romana di teatro urbano nota in tutto il mondo, protagonista di Donizetti Opera. Un'immagine dell'opera "Pietro il Grande". Foto Gianfranco Rota
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Venerdì 15 Novembre 2019, 16:45
Hanno girato il mondo con la loro arte e i loro enormi macchinari scenici, con tappe dal Cile alla Germania, dal Venezuela al Regno Unito. Ondadurto Teatro, compagnia romana di teatro urbano nota in tutto il mondo, debutta per la prima volta nel mondo dell'opera. La compagnia diretta da Lorenzo Pasquali e Marco Paciotti vola da Roma a Bergamo con i suoi macchinari scenici a carico e con degli sgargianti costumi firmati da K.B.Project, progetto di costume design del duo in drag Karma B.. E così, con Ondadurto protagonista del prezioso festival Donizetti Opera che quest'anno compie duecento anni, con la direzione di Francesco Micheli, torna in scena "Pietro il Grande, Kzar delle Russie", testo che non vede i riflettori da due secoli e che quest'anno illuminerà il Teatro Sociale di Bergamo con una versione attuale e decisamente pop, con colori brillanti e i gesti delicati di Lorenzo Pasquali e i suoi.

Una partecipazione blasonata che innalza la compagnia romana protagonista della kermesse che ogni anno riunisce professionisti e appassionati delle composizioni classiche, con artisti molto importanti provenienti da tutto il mondo. L'opera "Pietro il Grande" è legata al progetto #donizetti200 e vede protagonisti Roberto De Candia, Loriana Castellano, Paola Gardina, Francisco Brito e Marco Filippo Romano, con sul podio la nuova orchestra Gli Originali, diretta dal maestro Rinaldo Alessandrini. Disegno luci di Marco Alba.
La pièce debutta il 15 novembre per poi tornare in scena 23 novembre, con ultima replica domenica 1 dicembre 2019.
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