Nuovo Imaie alla festa del Cinema di Roma: per autori e attori un tavolo con i produttori sul copyright

Nuovo Imaie alla festa del Cinema di Roma: per autori e attori un tavolo con i produttori sul copyright
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Martedì 18 Ottobre 2022, 17:14 - Ultimo aggiornamento: 17:45

Alla Festa del Cinema di Roma focus sulla Direttiva Copyright in un panel organizzato dal NUOVO IMAIE e moderato da Alvaro Moretti, vice direttore de Il Messaggero, che ha visto protagonisti Artisti, Autori e Produttori. Da tempo la collecting ha aperto un tavolo di lavoro insieme ad APA, ANICA e ASSOCIAZIONE 100AUTORI perchè il ricepimento della Direttiva dovrà portare a un contratto collettivo per una contrattualizzazione che preveda la compartecipazione agli utili incassati dai produttori per la vendita dei diritti di un film ed è da individuare il modo più giusto per la contrattazione.

"Questa direttiva è stata il frutto di una battaglia vera, che ha visto in prima fila il NUOVO IMAIE, tra chi sosteneva che la Direttiva con le sue regole mettesse a rischo la libertà del web e chi con forza, come noi, desiderava mettere fine al far west che portava vantaggi solo a pochi ricchi, ovvero alle piattaforme". Così Andrea Miccichè, Presidente NUOVO IMAIE.

"Adesso c'è da individuare il metodo con cui questa compartecipazione deve avvenire per garantire la massima trasparenza a tutti" ha aggiunto Benedetto Habib, presidente Unione Produttori ANICA.

"Tutti devono fare la propria parte, in modo da rispettare la legge per garantire la tutela dei diritti di tutte le parti interessate" ha sottolinato Barbara Bettelli, legale APA.

Stefano Sardo, presidente ASSOCIAZIONE 100AUTORI "La Direttiva Copyright, con tutte le novità che inserisce, è un'occasione importante per tutta l'industria dell'Audiovisivo anche al fine di realizzare contenuti di qualità senza scopiazzare qua e là: serve trasparenza sui numeri effettivi delle visualizzazioni".

"Stiamo sulla stessa barca - ha detto durante il suo intervento Gian Marco Tognazzi, portavoce NUOVO IMAIE - e non c'è uno più importante di un altro.

Era ora che si riflettesse sul fatto che il successo di un film, anche brutto, spesso è dovuto alla presenza di un determinato attore e che quindi questi rebba vedersi riconosciuto un compenso aggiuntivo previsto da contratto".

L'attore Thomas Trabacchi, di UNITA, ha detto: "Abbiamo il divere di difendere il nostro servizio pubblico che ha una concorrenza sleale da partr delle piattaforma. Bisogna dare un fronte comune per fare pressione sulle istituzioni affinchè il decreto attuativo della Direttiva Copyright stabilisca il compenso adeguato per Attori e Autori".

L'obiettivo per tutti è arrivare a realizzare bei prodotti, di qualità e che rispettino e valorizzino le professionalità di tutti.

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