«Chiamato affettuosamente Gabo da milioni dei suoi fan - ricorda Obama - ha vinto il Nobel con il suo capolavoro Cent'anni di Solitudina. Una volta - prosegue - ho avuto il privilegio di incontrarlo in Messico, dove mi ha regalato una copia di questo capolavoro con dedica, un volume che oggi accarezzo con affetto».
«Fiero colombiano, rappresentante e voce del popolo delle Americhe, maestro del genere del realismo magico, che ha ispirato tanti altri a prendere in mano la penna. Il mio cordoglio - conclude il presidente degli Usa - va alla sua famiglia e a suoi amici, che spero abbiano conforto nel fatto che l'opera di Gabo continuerà a vivere per le generazioni a venire».