Lucrezia Borgia sbarca a Subiaco (Roma) per una mostra della misteriosa dama del Rinascimento. Un evento allestito alla Rocca dei Borgia dal 25 al 27 giugno. La donna che affascinò l’Italia è nata proprio a Subiaco nell’antico maniero che domina la cittadina. Era il 18 aprile del 1480 quando Lucrezia, figlia del cardinale Rodrigo Borgia, divenuto poi Papa Alessandro VI e di Vannozza Cattaniei, venne alla luce in una camera dell’appartamento dei Borgia. Per ricordare la figura di questa dama, spesso accostata a intrighi, miti e storie di veleni e poi negli anni completamente “ riabilitata”, il Comune allestirà una rassegna permanente.
«Quest’anno faremo conoscere e scoprire la figura di Lucrezia Borgia – spiega il Comune di Subiaco - attraverso una mostra, frutto della ricerca e dei qualificati contributi del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Università di Bologna e attraverso lo studio di fonti documentarie dell’Archivio Segreto Estense e dell’Archivio di Stato di Modena. La mostra rappresenta uno degli obiettivi, definiti nel Protocollo d’Intesa sottoscritto con l’Università di Bologna».L’archivio di Stato di Modena custodisce oltre 700 carteggi inediti di Lucrezia, oggi raccolti anche in un volume. Nel percorso espositivo ci saranno anche dei focus sulla vita della donna e la rassegna vuole soprattutto svelare il vero volto di Lucrezia, figlia, comunque la si metta, di una potentissima famiglia del suo tempo.
«L’esposizione, metterà in luce la ricchezza e la complessità della figura di Lucrezia – spiega il Comune - nei suoi diversi volti pubblici e privati, affidandone la narrazione alla verità storica dei documenti, ed esplorando le relazioni intellettuali e gli scenari culturali che la resero un mito femminile di fascino intramontabile». Nella tre giorni di giugno sarà organizzato anche un dibattito sulla figura di Lucrezia, con l'esperta Loredana Chines dell’Università di Bologna e Patrizia Cremonini dell’archivio di Stato di Modena. Il maniero per tutto maggio è visitabile dal venerdì alla domenica con prenotazione per il protocollo Covid ed insieme alla Rocca si può vedere anche il museo della carta e della stampa. Una apertura della Rocca fortemente voluta dal Comune: