Torna a Lamezia Terme "Trame", il Festival del libri sulle mafie

Torna a Lamezia Terme "Trame", il Festival del libri sulle mafie
di Giampiero Valenza
3 Minuti di Lettura
Sabato 15 Giugno 2019, 15:24
Torna a Lamezia Terme la nona edizione di “Trame”, il Festival dei libri sulle mafie. Dal 19 al 23 giugno ci saranno cinque giornate di incontri, spettacoli, proiezioni e concerti per diffondere il valore della legalità attraverso la cultura e la partecipazione.

Il tema di quest’anno è “Voi che vivete sicuri” un palese omaggio a Primo Levi a cento anni dalla nascita e che riprende la sua poesia “Se questo è un uomo”.

“Quest’anno sono state scelte giustamente le parole di Primo Levi, si tratta di un atto di accusa contro ogni indifferenza e ogni cecità verso i problemi delle persone e del mondo – ha scritto la senatrice a vita Liliana Segre - E quello della mafia è certamente uno dei problemi più gravi del nostro Sud, ma in verità dell’intero Paese”.

Si tratta di un festival, spiega il suo direttore artistico Gaetano Savatteri, che “in realtà è una festa. Della libertà e del coraggio. Perché in certi luoghi d’Italia, in Calabria e a Lamezia Terme (città che per tre volte ha conosciuto lo scioglimento dell’amministrazione comunale per mafia) scegliere di andare in una piazza e partecipare a un incontro pubblico dove si parla di mafie, non è una semplice presenza, ma una presa di posizione: un’opzione etica”.

Tanti gli ospiti, Nicola Gratteri, Giovanni Tizian, Marco Travaglio, Nando Dalla Chiesa, Nicola Morra, Francesco d’Ayala, Massimo Bray, Mimmo Gangemi, Salvatore Curcio. E diverse saranno le occasioni di spettacolo con appuntamenti di jazz, teatro, proiezioni e istallazioni, tra i quali: il concerto del Paolo Damiani trio, di Francesco Cafiso con il Francesco Scaramuzzino Trio, lo spettacolo "Volevo solo fare il giornalista in Calabria. Storia di Alessandro Bozzo" con Salvo Piparo, tratto dal libro di Lucio Luca e l’installazione site specific "Parole per non dimenticare", a cura di Treccani Cultura.

Nel corso del festival si parlerà delle vicende di lotta e conquista femminile narrata nelle Ricamatrici di Ester Rizzo, della corruzione in Italia cui Isaia Sales e Simona Melorio cercano di rispondere con Storia dell’Italia corrotta. In ricordo di Giovanni Falcone, che quest’anno avrebbe compiuto 80 anni, Enzo Ciconte e Giovanna Torre presenteranno il loro libro "Giovanni Falcone, L’uomo il giudice il testimone" e dialogheranno con Giancarlo Caselli e Attilio Bolzoni.

Per "Trame in scena" si assisterà in anteprima nazionale all’Intervista impossibile a Leonardo Sciascia di Gaetano Savatteri con Ninni Bruschetta e Laura Cannavò, uno spettacolo prodotto da Fondazione Trame. Sempre allo scrittore siciliano, inoltre, è dedicata la mostra fotografica "Quasi vedendosi in uno specchio. A trent’anni dalla scomparsa di Leonardo Sciascia" di Angelo Pitrone.

Nell'ambito degli appuntamenti dedicati al tema migranti e sicurezza, Mimmo Lucano incontrerà i giovani volontari del festival in un incontro aperto, Chef Rubio presenterà il documentario Elias (da lui stesso prodotto e per la regia di Brando Bartoleschi), che racconta la storia toccante di un’amicizia nei campi rom di Roma.
© RIPRODUZIONE RISERVATA