International Tattoo Expo Roma: i maestri del tatuaggio arrivano a Roma

Tatuaggi realizzati da Marco Manzo (foto di International Tattoo Expo Roma)
di Sabrina Quartieri
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Lunedì 30 Aprile 2018, 15:18 - Ultimo aggiornamento: 15:42

Il pellegrinaggio dei migliori tatuatori al mondo verso la Città eterna sta per cominciare. L’occasione che vedrà riuniti oltre 400 maestri dell'arte su pelle nella Capitale, è la XIX edizione dell’“International Tattoo Expo Roma”, in programma da venerdì 4 a domenica 6 maggio prossimi al Palazzo dei Congressi all’Eur. Durante la tre giorni, i seimila metri quadri dell’imponente struttura di piazza John Kennedy saranno infatti trasformati in una grande “mecca del tatuaggio”, dove gli studi più in voga del globo tramuteranno i corpi in tele e i ricordi in opere d’arte indelebili. 
 

 


L’appuntamento è di quelli imperdibili, perché i fan del tattoo potranno incontrare, tutti in una volta, i nomi che nel campo sono sinonimo di autorità, capaci cioè di dettare, anno dopo anno, le nuove tendenze in fatto di stili, tra tribali, neo-traditional, black and grey, floreali e realistici. Tra i “big” della kermesse, non mancherà Marco Manzo, uomo di fiducia di Asia Argento, amica della convention e appassionata di tattoo.

Oltre all'artista romano che quest’anno parteciperà al Padiglione Nazionale Guatemala nell'ambito della XVI Mostra Internazionale di Architettura di Venezia, elevando il disegno su pelle a opera d’arte contemporanea, nella Capitale si vedranno all'opera le leggende consacrate del settore, ma anche i già apprezzatissimi nuovi talenti, pronti a sfidarsi a colpi di esecuzioni live con inchiostro e macchinetta. Come Valerio Serpetti, romano, proprietario a San Cesareo del “tempio sacro” dei colori influenzati dalla scena californiana e del ritratto. Ma anche Claudio Comite, napoletano, passato dai tribali ai tattoo polinesiani e Maori. Roberto Gasperi, di Firenze, ostinato giramondo a caccia di nuove tecniche per esprimere al meglio lo stile surrealistico, sia colorato che bianco e nero. E poi Fabio Filippone, che dal 2002 gestisce uno studio ad Aosta, dopo un periodo di lavoro all’estero, da New York a Miami; Alo Loco, maestro a Londra del realistico black and white; Anton Avtonomov, artista russo che, dall’insegnamento del disegno su carta, passa a realizzare quello su pelle; Maks Kornev, di San Pietroburgo, specializzato nelle opere a colori e in bianco e nero; Nuno Feio, portoghese di nascita, richiestissimo da numerosi studi internazionali e titolare, da gennaio 2017, del Graveyart-Tattoo a Lisbona.

Ancora, tra i nomi presenti a Roma per l'appuntamento internazionale dedicato al tatuaggio, oltre a quelli di Franco Roggia, Gianluca Ferraro, Giulia Montanari, Francesco Cinti Piredda, Roberto Robby Dolci e Roberto Lauro, si ricordano: Kike Esteras (Spagna), Fábio S Guerreiro (Portogallo), Ivan Pecoraro (Svizzera), Taneli Jarva (Finlandia), Job De Quay (Germania), Łukasz Smyku Siemieniewicz (Polonia), Zsolt Zek Keleman (Ungheria), Rafel Delalande e Owen Paulls (Regno Unito), Jannicke Wiese-Hansen (Norvegia), Hussein Mistrah (Libano), Daria Pirojenko, Sergey Murdoc e Vladimir Arhipkin (Russia), Nick Matic, Stevie Floyd, Jef Whitehead e Keenan Bouchard (Stati Uniti). Nella “tre giorni” che consacra sempre di più il disegno su pelle a una delle espressioni della cultura artistica del XXI secolo, non si assisterà solo alle sfide tra tatuatori. Ad animare la kermesse in cui sono attesi ospiti d’eccezione, da Matteo Minozzi e Renato Giammarioli, talenti del rugby e grandi appassionati di tattoo, al rapper romano Carl Brave, saranno anche gli incontri live, le mostre e un party.

Se sabato, seconda giornata della manifestazione, i cultori del “Movie poster art” avranno la possibilità di dialogare con l’illustratore delle locandine di “Evil Dead” e “Crazy for you” Enzo Sciotti, domenica il pubblico potrà incontrare Claudio Simonetti, fondatore dei Goblin e compositore di colonne sonore leggendarie per le pellicole di Dario Argento, Lamberto Bava e George A. Romero. Nel corso della giornata a tema “horror”, si darà spazio poi a argomenti come gli effetti speciali nel cinema di genere, con gli interventi di Bava, autore di “Solo per i vampiri”, Luigi Cozzi e Enrico Luceri (“Giallo Pulp”), Antonio Tentori (“La bestia dentro”) e Fabio Giovannini, che ha scritto il libro “Boris Karloff”. Se a Palazzo non è previsto nessun “Gran ballo”, non mancherà però un afterparty serale venerdì 4 maggio. In collaborazione con lo Studio Yama Tattoo di Roma, il quartier generale del tattoo si trasformerà per l'occasione in una dancehall con la musica degli Orange Globlin, del gruppo romano L’Ira del Baccano e del Super Dog Party, per un po’ di rock ’n’ roll. Contest live, momenti di festa, ma anche tanta arte (e non solo su pelle), per la kermesse presentata dalla voce di Sior Mirkaccio.

Tra le mostre in programma, sono previste: l’esposizione del romano Marco Rea, per un viaggio tra le opere della scena Street Pop Surrealista; “Ink of ages”, un percorso tra musica e disegni su pelle, ideato dal tatuatore Welt; l’universo dominato dal mondo femminile di Annachiara Felletti, creato dalla mescolanza di pastelli, acquerelli Ecoline e foglie d’oro sapientemente distribuite.
Ancora: dalla Spagna Ester Segarra porterà nella Capitale i suoi scatti visionari delle più celebri personalità del rock e metal; “Folklore by Francesco Viscuso” offrirà ai visitatori i lavori realizzati da ritagli che si tramutano in icone che legano passato e presente; Fabio Zanchi sarà a Palazzo con le sue tele acriliche e polimateriche, ritratti di intime ossessioni dell'essere umano; infine, Miss Sorry esibirà le sue foto dedicate alle intriganti donne in versione pop che, da quasi vent’anni, fanno il giro del globo e che, stavolta, si fermeranno a Roma. Informazioni: Palazzo dei Congressi, piazza John Fitzgerald Kennedy 1. Orari: venerdì 4 e sabato 5 maggio ore 13 - 24; domenica 6 maggio ore 13 - 22; costo del biglietto: 15 euro. Sito: www.internationaltattooexporoma.com; pagina Facebook: www.facebook.com/InternationalTattooExpoRoma/.

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