Roma, al via il Festival del Riciclo creativo: seconda vita per carta, plastica e vetro

Roma, al via il Festival del Riciclo creativo: seconda vita per carta, plastica e vetro
di Cristina Montagnaro
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Mercoledì 7 Settembre 2016, 15:44 - Ultimo aggiornamento: 9 Settembre, 12:20

Carta, plastica e vetro si riciclano sempre di più. Da questi materiali nascono oggetti nuovi che hanno un’altra vita e a volte il riciclo si trasforma in una vera e propria arte. E’ dedicato alla trasformazione e al nuovo ciclo di vita il Festival internazionale di Riciclo Creativo, “Riscarti”, dal 12 al 18 settembre, ad ingresso gratuito, al Quirinetta Caffè Concerto, in via Minghetti, a Roma. Al centro del festival c’è l’attenzione  all’ambiente, alla sostenibilità, all’economia circolare,  ma anche alle energie rinnovabili.
Il festival spazia dall’arte, al design, alla mobilità, alla  musica, all’editoria, alla moda e alla natura. Ci saranno anche momenti di apprendimento con lezioni per adulti e bambini per imparare le tecniche del riciclo.
Parte delle strutture dove si allestisce la mostra sono ad impatto zero, perché  costituite da oggetti che hanno seconda vita come la stazione di Bus: un minibus urbano usato come spazio creativo e multimediale per installazioni, video e djset.
 

 


Sono infiniti gli ambiti del riciclo, dal riutilizzo di rifiuti pericolosi come ferro, alluminio e rame contenuti nei frigoriferi, lavatrici e forni reimmessi nel circuito produttivo; oppure materiali impiegati nell’edilizia, nell’arredo urbano e nella moda e tanto altro. Per costruire una bicicletta ci vogliono 500 lattine e per fare un maglione di pile 15 bottiglie di plastica.
Al festival sarà possibile ammirare chitarre costruite con scatole di sigari, oggetti d’arte come due sculture monumentali in ferro, nate da materiale recuperato nei territori abbandonati, in vecchi capannoni, in fabbriche abbandonate dell’ artista Patrick Alò, opere come I Moai di Sergio Scarcelli, che raccoglie i materiali pericolosi per l'ambiente, soprattutto sulle coste, tuffandosi in mare e trasformandoli in opere che si stagliano come protettrici della terra.
Per quanto riguarda la moda: una performance con  i costumi di “Rotelibere” prodotti con camere d’aria e copertoni, oppure monili, orecchini e collane costruite con rame o con bottiglie di plastica dagli infiniti colori.
Non mancherà anche l’intrattenimento musicale con l’ecomusica. Inediti gli strumenti musicali riciclati, caratterizzati da percussioni con ferro, catene, bidoni e timpani rielaborati con effetti sonori, in grado di creare atmosfere dal gusto post-industriale.
E ci saranno anche delle postazioni per produrre energia solo con la forza delle proprie gambe, pedalando si ricaricherà ad esempio, la batteria del proprio telefonino.
All’interno incontri e dibattiti: il 13 settembre al Quirinetta Dario del Bufalo, architetto, proporrà la storia del riuso del marmo dalla Roma pagana alla Roma cristiana, mentre l’artista Maria Cristina Finucci presenta il “Garbage Patch”: un progetto artistico transmediale che affronta il problema delle immense chiazze di rifiuti plastici dispersi negli oceani, che costituirebbero uno stato federale dell’arte. Con la consulenza della Link Campus Univeristy, un altro appuntamento sarà il 14 settembre con il workshop di codesign per co-progettare prodotti e servizi che aiutino a ridurre gli sprechi alimentari, sfruttando le potenzialità e gli strumenti della sharing e della circular economy.
 
«Enfatizzando il legame di ogni opera d’arte con la sfera spirituale» spiega Marlene Scalise, direttrice artistica di Riscarti, «parlando provocatoriamente di A.m.m.e.n - acronimo che individua il focus di questa edizione - le opere in mostra saranno realizzate a partire da materiali usati, riciclati e rigenerati e le stesse si delineeranno come sorta di totem del riciclo, dove l’uso sapiente dei materiali riciclati funge da guida morale per credere in un mondo migliore».
 
Il festival è supportato da Regione Lazio,dal I Municipio e Agenzia Mobilità di Roma, e partner dell’European Mobility week, sul sito www.riscarti.com si può consultare il programma completo.

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