Estate 2020: ecco i festival, i concerti e gli spettacoli programmati in Italia

Il Maestro Muti dirigerà a Ravenna il 21 giugno il primo concerto dal vivo con pubblico dopo il lockdown
di Simona Antonucci
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Domenica 31 Maggio 2020, 20:00 - Ultimo aggiornamento: 10 Giugno, 19:04

Da Verona a Siracusa, passando per Venezia, Torino, Mantova, Pesaro, Macerata, Ravenna, Torre del Lago, Roma, Spoleto, Napoli e la Valle d’Itria, l’Italia torna a dare spettacolo con i suoi festival estivi, i concerti, gli spettacoli teatrali, la lirica e la danza.

A misura Covid, con le platee ridotte a mille spettatori (con mascherina) e gli artisti a distanza, ma a viso scoperto, è cominciata la “ripartenza”. C’è chi trasforma la platea in un gigantesco palco per ospitare l’orchestra, come succede all’Arena di Verona, chi si trasferisce in piazza (il Rof), in una fortezza del XV secolo (il Ravenna Festival nella Rocca Brancaleone), al Circo Massimo (come il teatro dell’Opera di Roma), il calendario della stagione, quasi tutto a cielo aperto, si arricchisce di date, in attesa che si sciolgano gli interrogativi sulla ripresa invernale, nei teatri al chiuso, dove incombe l’obbligo di non superare le 200 persone in sala, tra artisti, maestranze e spettatori.

Il Ravenna Festival dà il via. Si apre domenica 21 giugno con un concerto diretto da Riccardo Muti nell’arena all’aperto della Rocca Brancaleone, dove nel 1990 lo stesso Muti diresse il concerto inaugurale della prima edizione. L’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini e il soprano Rosa Feola si uniranno al Maestro per il primo concerto con pubblico in Italia dopo il silenzio imposto dalle misure per contenere il coronavirus. Si continuerà poi fino al 30 luglio con circa 40 appuntamenti.

Da Nord a Sud, il Festival della Valle d’Itria ha appena confermato la 46a edizione che si svolgerà dal 14 luglio al 2 agosto con un programma rimodulato nel nome di Strauss. L’inaugurazione a Martina Franca il 14 luglio: Il borghese gentiluomo, musiche di scena di Strauss, per una serata tra teatro e musica con il Maestro Michele Spotti. Mentre Arianna a Nasso sempre di Strauss sarà l’opera (il 21 luglio) affidata alla bacchetta del direttore musicale Fabio Luisi.

Confermato anche Il Festival Puccini di Torre del Lago. Tra i protagonisti di questa edizione, Stefania Sandrelli, voce recitante di “Agli Astri e al Ciel”, due serate (13 e 14 luglio) intorno a Tosca, e Stefano Massini che accompagnato dall’Orchestra del Festival Puccini, l’11 luglio, racconterà Tosca, Madama Butterfly e Gianni Schicchi. Ospite d’onore, Antonio Pappano con l’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia, in concerto il 28 luglio. Il Festival si svolgerà tra Viareggio e Torre del Lago, nel Gran Teatro in riva al lago, la Cittadella del Carnevale, Villa Paolina, e alcune chiese, dal 26 giugno al 14 agosto. Il programma così rimodulato dal direttore artistico Giorgio Battistelli comprende la messa in scena di tre titoli pucciniani, con tre nuove produzioni: Tosca sotto la direzione del Maestro Alberto Veronesi, Madama Butterfly e Gianni Schicchi per 6 recite a cui si aggiungono concerti di musica sinfonica, eventi speciali e la rassegna nel Giardino di Paolina.

Presentato il calendario del Macerata Opera Festival: questa estate saranno di scena Don Giovanni di Mozart con regia di Davide Livermore in un allestimento tecnologico e visionario, e Il Trovatore di Verdi in forma di concerto. Don Giovanni debutterà il 18 luglio con repliche 24, 26 e 31 luglio, 2 e 8 agosto. Tra gli interpreti Mattia Olivieri, Tommaso Barea, Karen Gardeazabal, Valentina Mastrangelo, Giovanni Sala. Dirige Francesco Lanzillotta, direttore musicale del festival maceratese. Tre settimane di progrannazione. Opere e non solo. Per gli incontri di Palco Reverse: Massimiliano Finazzer Flory ( 22 luglio), Laura Morante (il 29 luglio, nella foto) e Michela Murgia (il 5 agosto). Gino Paoli e Danilo Rea (martedì 4 agosto) saranno protagonisti di una serata a base di voce e pianoforte. Per il weekend conclusivo due collaborazioni con altrettante manifestazioni marchigiane di fama nazionale: la prima col Montelago Celtic Festival (il 7 agosto), la seconda con Musicultura Festival (il 9 agosto con Cristicchi).

Intorno a metà luglio, (il 16 probabilmente) debutta al Circo Massimo di Roma, Rigoletto: la prima opera (almeno finora) realizzata su misure Covid. Una nuova produzione del Teatro dell’Opera di Roma, firmata dal regista Damiano Michieletto, con il Maestro Daniele Gatti sul podio: musicisti distanziati (ma senza mascherina), il coro sistemato in sicurezza, cantanti ad almeno un metro l’uno dall’altro. A seguire una stagione di lirica e balletto fino a metà agosto.

Sempre a Roma, atteso anche il progetto Beethoven dell'Accademia di Santa Cecilia, che culminerà nella Nona diretta da Pappano, tra Cavea del Parco della Musica e piazze della città.

Anche Napoli scende in pista. Il San Carlo annuncia un evento con la sua orchestra a piazza del Plebiscito, e il Napoli Teatro Festival si prepara ad andare in scena dal primo al 31 luglio e poi a settembre. Prosa con una parata di attori da Silvio Orlando, Vinicio Marchioni, Lina Sastri; danza con lo spettacolo di Dimitris Papaioannou ed eventi con Jan Fabre.

Il Rossini Opera Festival si terrà invece dall’8 al 20 agosto. Sarà proposta una nuova produzione, La cambiale di matrimonio, in programma al Teatro Rossini l’8, 11, 13, 17 e 20 agosto con l’orchestra in platea e il pubblico nei palchi. Assieme alla Cambiale di matrimonio, anche la Cantata Giovanna d’Arco, interpretata da Marianna Pizzolato che sarà proiettato anche in piazza del Popolo, come è tradizione per la serata conclusiva della manifestazione. E proprio Piazza del Popolo sarà utilizzata per gli altri spettacoli: il 12 e il 15 agosto, due date del Viaggio a Reims e sei concerti con orchestra tenuti da alcuni tra i principali interpreti rossiniani d’oggi: Olga Peretyatko (9 agosto), Nicola Alaimo (10 agosto), Jessica Pratt (14 agosto), Juan Diego Flórez (16 agosto), il trio di buffi Alfonso Antoniozzi, Paolo Bordogna ed Alessandro Corbelli (18 agosto), Karine Deshayes (19 agosto).

In attesa che il maestro Riccardo Muti, diriga l’Aida in forma di concerto, il 19 e 22 giugno 2021, per inaugurare la prossima stagione, l’Arena di Verona cala gli assi per l’estate 2020 e presenta il suo progetto dal titolo “Nel Cuore della Musica”. Ad agosto, su un palco al centro dell’arena, sono stati invitati da Anna Netrebko a Plácido Domingo, da Vittorio Grigolo a Francesco Meli, da Lisette Oropesa a Sonya Yoncheva. Unico nodo da sciogliere, il numero degli spettatori: mille quelli previsti dal decreto, tremila quelli inizialmente annunciati.

Approvato dal consiglio di amministrazione della Fondazione Festival del nuovo programma della sessantatreesima edizione del Due Mondi di Spoleto slittato, causa coronavirus, in due lunghi weekend dal 20 al 30 agosto. Dopo i quattro primi eventi, annunciati alcune settimane fa, con il concerto finale diretto da Riccardo Muti, uno spettacolo su Maria Callas con Monica Bellucci, una pièce di musica di Beethoven con sfilata di creazioni di Roberto Capucci e un concerto della pianista Beatrice Rana, ora il cartellone è raddoppiato con la presenza, tra gli altri, dell’attore Luca Zingaretti e della regista Emma Dante.

Programmazione ad hoc anche al Teatro Greco di Siracusa, in calendario dal 10 luglio al 30 agosto. Sospesi e rimandati gli allestimenti previsti, Inda 2020 va in scena “Per voci sole”. Oltre a Nicola Piovani, Tosca, Massimo Popolizio e Mircea Cantor, protagonisti saranno Laura Morante, Luigi Lo Cascio, Lunetta Savino, Claudio Santamaria con i Marlene Kuntz, Isabella Ragonese con Teho Teardo e Lella Costa.

Dopo mesi bui di cancellazioni e slittamenti, ora fioriscono solo conferme anche per l’autunno. Ci sarà Trame Sonore di Mantova con le nuove date 2020 per il week end del 4 e 6 settembre; risponde all’appello MiTo: dal 4 al 19 settembre le due città di Torino e di Milano saranno nuovamente unite nel segno della grande musica, affrontando insieme le difficoltà legate all’emergenza sanitaria; e assicura un cartellone di appuntamenti, studiati ad hoc, per i primi di settembre, con danzatori e coreografi italiani e internazionali, la direttrice di TorinoDanza Anna Cremonini.

RomaEuropa ha confermato già da più di un mese il cartellone 2020. L’inaugurazione con una piramide umana di quaranta metri (sempre che in autunno siano superate le norme sull'obbligo di distanziamento degli artisti). Trenta acrobati della compagnia XY che intrecciandosi gli uni con gli altri formeranno un corpo alto cinque metri. E poi spettacoli per due mesi (dal 23 settembre al 22 novembre) con quattrocento artisti in arrivo da 20 Paesi diversi, al Parco della Musica e al Teatro Argentina, alla Pelanda e al Palaexpo, istituti di cultura, sale da concerto, spazi museali: in tutta la città.

E tra e ottobre settembre La Biennale conferma la 77esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica dal 2 al 12 settembre; il 48esimo Festival Internazionale del Teatro diretto da Antonio Latella dal 14 al 24 settembre; il 64esimo Festival Internazionale di Musica Contemporanea diretto da Ivan Fedele, dal 25 settembre al 4 ottobre; il 14esimo Festival Internazionale di Danza Contemporanea diretto da Marie Chouinard dal 13 al 25 ottobre.

 

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