Drink e magia nella notte dello Strega

Drink e magia nella notte dello Strega
di Lucilla Quaglia
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Venerdì 6 Luglio 2018, 10:38

Drink e libri. Perché il prestigioso Premio Strega, alla sua settantaduesima edizione (trionfa Helena Janeczek con La ragazza con la Leica) nella superba cornice del Ninfeo di Villa Giulia, viene condito dalle ricette di cinque barman (tra cui una barlady) a colpi di drink inediti. E sono cinque i cocktail, creati in onore di altrettanti libri vincitori delle passate edizioni, coinvolti in un singolare contest poco prima che prenda vita il premio letterario. Alla fine vince il napoletano Ugo Acampora.
 

 

Nella lunga fila che si forma come sempre fuori della spettacolare entrata del museo, ecco la veterana del premio, la scrittrice Dacia Maraini, l'avvocato Giorgio Assumma, la manager Maria Criscuolo. Fa il suo ingresso Giancarlo Abete. Gianni Bisiach ha così caldo da tenere la giacca in braccio. Non manca all'appuntamento Paolo Cognetti, Premio Strega 2017. Sfilano Ludina Barzini, Walter Pedullà, lo scrittore Francesco Piccolo. La Roma che ama leggere e vuole approfondire e conoscere i talenti. Che in questa magica cerimonia sono, come sempre, davvero tanti.
 

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