Perrotta, Candela e Del Vecchio: una notte in pista per ricordare la Roma campione

Perrotta, Candela e Del Vecchio: una notte in pista per ricordare la Roma campione
di Roberta Marchetti
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Sabato 16 Febbraio 2019, 09:45 - Ultimo aggiornamento: 19:23

La notte si è colorata di giallo e di rosso ieri al Room 26, all’Eur. Tanti gli ex calciatori della Roma che hanno festeggiato il compleanno di Gianluca Caruso, presidente della scuola calcio Jem’s Soccer Academy, fondata con Simone Perrotta e Max Tonetto, tra i primi ad arrivare insieme alle loro bellissime mogli. Presenti anche altri giocatori simbolo della Roma dello scudetto, come Marco Del Vecchio e Vincent Candela, affiatatissimi, e poi ancora Marco Cassetti, David Pizarro e Jimmy Maini, cresciuto nelle giovanili giallorosse prima di esordire in serie A con la prima squadra.
 

 

Indimenticabili (e fotografatissime) bandiere riunite tutte in una serata. «Questa festa non è solo il mio compleanno, ma un modo per ringraziare ognuno di questi grandi uomini del calcio che credono in ciò che facciamo - spiega Caruso - È importante dare ai bambini che non possono permettersi neanche di sognare, un modo concreto per farlo». A dare il via al party un ricco buffet servito nella sala blindatissima per i circa duecento ospiti, tra cui molti “addetti ai lavori” nel mondo del calcio. Dirigenti, allenatori, protagonisti del manto verde che conta, ed ecco anche il giornalista Matteo Vespasiani, conduttore e speaker ufficiale dell’AS Roma. Buffet, vino e bollicine, poi tutti in pista per un divertente karaoke con musica italiana e balli scatenati alla faccia della fatica, da sportivi doc. Prima dei saluti finali arriva la torta con le foto di rito e per un attimo sembra di sfogliare un album Panini. «Un evento che ci ha onorato - fa sapere la direzione del locale attraverso la voce di Gianluca D’Ettorre  - Siamo sempre felici di ospitare calciatori come loro. Per i più giovani sono l’esempio di un calcio che vale moltissimo e che può preservarli dalla strada. In borgata la vita è dura, ed è più semplice con un pallone tra i piedi ed un mister di cui fidarti. E in questo senso Gianluca Caruso, Simone Perrotta, Max Tonetto e tutti gli altri, diventano anche dei coach di vita per questi ragazzi».

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