La Cineteca Nazionale torna nel centro di Roma, dopo la dismissione della Sala Trevi. Grazie ad un accordo stretto il 31 dicembre tra il direttore generale Cinema e audiovisivo del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo (Mibact) Nicola Borrelli e dal presidente della Fondazione Csc-Centro Sperimentale di Cinematografia Felice Laudadio, la Cineteca Nazionale trasmetterà dal Teatro dei Dioscuri al Quirinale, in via Piacenza 1, a 100 metri dal Palazzo del Quirinale e dal Palaexpo.
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A partire dal prossimo settembre, il Teatro dei Dioscuri diventerà uno spazio polifunzionale dedicato principalmente alle attività della Cineteca Nazionale del CSC nella sala da 100 posti - dotata delle più moderne attrezzature di proiezione (videoproiettore digitale 4K e apparato del suono Sony Atmos, oltre a due proiettori 35mm per film in pellicola) - nella quale ospitare anche visioni per la stampa, convegni, presentazioni di libri, incontri ed eventi pubblici e privati quali festival e rassegne cinematografiche.
La struttura dispone inoltre di sale espositive per mostre d’arte o fotografiche e di una caffetteria fruibile per coffee break e catering collegati agli eventi ospitati.
Nel corso degli anni il complesso ha subito diverse ristrutturazioni che hanno riguardato in particolar modo il lungo foyer, trasformato in sale espositive destinate a diverse attività culturali. Gestito dal Ministero per i Beni e le attività culturali e per il turismo, la Direzione generale Cinema e audiovisivo lo ha affidato, per la valorizzazione degli spazi espositivi e congressuali e di promozione delle attività culturali, dal 2016 all’Istituto Luce Cinecittà e dal 2021 al Csc.