Burlesque a Roma, arte e seduzione tra piume di struzzo e paillettes

Burlesque a Roma, arte e seduzione tra piume di struzzo e paillettes
di Gustavo Marco Cipolla
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Sabato 17 Novembre 2018, 10:18 - Ultimo aggiornamento: 13:07

Il sogno del burlesque a Roma è oggi realtà per molti artisti. Una tendenza consolidata nella Capitale dove i club tematici e le manifestazioni dedicate sono in aumento. Primo fra tutti il “Roma Caput Mundi International Burlesque Award”, al Teatro di viale Parioli diretto da Nanni Venditti, e giunto alla sua sesta edizione. Il più noto festival italiano che celebra la bellezza di un’arte che diventa suggestione visiva sotto la guida di Albadoro Gala e Silvio Cossi. Una divertente battaglia tra glitter e plumage con numerosi ospiti mondiali in gara per conquistare il titolo di “Papessa del Burlesque 2018”.
 

 


Tra le guest star in giuria Bambury Cross, Russell Bruner e Chris Oh! e fra le newcomers ci saranno, tra le altre, Holly’s Good, Midnight Purrs, Sweet Chilly, Jiminy Cricket, Scarlett Blixen e Silly Tan. La kermesse, dove non mancano i workshop, è presentata da Marty Maraschino, Azzurro Fumo e dal trasformista Jesus.

Al teatro-salone di via dei Due Macelli, Vera Dragone è un po’ la padrona di casa della “ Burlesque night” con dinner e show dove, tra arredi vintage e quel fascino che non ha nulla da invidiare alla diva Dita Von Teese, il sipario aperto regala emozioni alla Moulin Rouge.

All’ultramoderna conventicola in via di Porta Labicana, con la direzione artistica di Mirkaccio Dettori, l’arte del burlesque ha special guest internazionali e italiane come Madame de Freitas ed Emma Nitti in arte Grace Hall, diventando un seducente gioco al maschile con le esibizioni di Gonzalo Mirabella.

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