Gran gala a Palazzo Brancaccio, quando la carriera è un premio

Gran gala a Palazzo Brancaccio, quando la carriera è un premio
di Lucilla Quaglia
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Sabato 1 Dicembre 2018, 09:47 - Ultimo aggiornamento: 2 Dicembre, 12:00

Smoking e oufit da gran sera nelle sale del palazzo patrizio al Colle Oppio per la consegna dei prestigiosi premi speciali assegnati dall’Aerec: l’Accademia europea per le relazioni economiche e culturali, presieduta da Ernesto Carpintieri. Organizzazione che ha voluto così onorare le carriere di alcuni illustri personaggi della vita economica e culturale italiana nel corso della tradizionale serata di gala che conclude l’Academy day, iniziato nel pomeriggio presso l’Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati su temi economici e sanitari. L’esclusivo happening si apre subito con la cerimonia di premiazione.

 

Per la sezione cinema e spettacolo i riconoscimenti vanno allo sceneggiatore e scrittore Enrico Vanzina, arrivato con la moglie Federica, Stefano D’Orazio in compagnia della bella moglie Tiziana, il regista Luca Verdone, con la scrittrice Hilary Mostert, Sandra Milo e Simone Montedoro. Circa duecento gli accademici giunti da ogni parte d’Italia per celebrare l’organizzazione che da anni è impegnata a promuovere l’operosita’ italiana e internazionale in ogni settore. Per l’imprenditoria e la managerialità sono invece omaggiati Camilla Borghese Khevenhueller, Nicola Barone, Paola Santarelli e Roberto Russo mentre Umberto Guidoni riceve il premio alla carriera per l’astronautica, e ancora Dario Salvatori per il giornalismo musicale e il tenore Riccardo Cecchi è premio speciale per la musica e offre all’attento pubblico un’indimenticabile Granada e poi “E lucevan le stelle”, tratto dalla Tosca. Si riconosce il rettore della Basilica di Sant’Eustachio, Pietro Sigurani, che saluta il consigliere Aerec agli eventi, Ugo Mainolfi, e poi ammira i pregiati stucchi e le tappezzerie antiche della Sala degli Specchi, dove e’ allestito il cocktail a base di sfizi salati della tradizione italiana. E tra gli eleganti tovagliati risuonano le note jazz della band ”Jamais le matin”, di quattro elementi, con la cantante Clara Simonoviez. E il goloso menu’ e’ a base di ravioli ripieni di crema di scampi aromatizzati allo zenzero, calamarata di gragnano con ragù di scorfano e gallinella alle olive taggiasche e pesto di capperi di Salina, turbante di spigola con cuore di gambero, zucchine e pasta kataifi, patate nocciola allo zafferano e ratatouille di verdure, cheese cake all’ananas e lime con crumble alle mandorle. Premi ma anche solidarietà. Nel corso dell’appuntamento presentati i progetti umanitari della onlus Missione Futuro, presieduta da Carmen Seidel, tra cui la gestione di un presidio sanitario in Costa d’Avorio costrutto proprio con le donazioni dell’Aerec.
E il gran finale è affidato alla sfilata firmata Roberto Capucci, dalle inconfondibili linee.

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