Ambasciata giapponese tra dolci e romanesco

Ambasciata giapponese tra dolci e romanesco
di Paola Pisa
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Lunedì 18 Febbraio 2019, 10:50
«E adesso annamo a magnà» dice imitando l'accento romanesco con un tocco di ironia. Ma è una dolce signora orientale e strappa il sorriso alla sala. Emi Iwato, chef dell'ambasciatore del Giappone Keiiki Katakami, ha appena finito di illustrare i momenti salienti per la preparazione di uno tra i dolci più popolari della sua patria, Il Dorayaki. Ha parlato ad una platea attentissima, un centinaio di persone, che subito dopo assaggia questo e tanti altri manicaretti. Buffet tra i saloni ricchi di antichi decori e nel giardino a due passi da San Giovanni a Porta Latina. È un momento ad alta densità gourmet nella elegante residenza del Capo Missione, che è presente alla serata.
Si tratta dell'appuntamento con Dolci e tè dal Giappone. Nella prima parte si parla di uno dei riti più antichi, noti e amati del Paese del Sol Levante: a raccontarne la storia e le tradizioni della aromatica bevanda è Yukiko Matsubara Deangelis, ambasciatrice del tè giapponese. È in kimono, con garbo e arte illustra le varie fasi. Il rituale è elaborato. Parla dei diversi tipi di tè giapponese, sempre più conosciuto e amato in Occidente. Tra le tipologie ecco i tè sencha, gyokuro, bancha, tencha, e il mancha il più noto in italia. Subito dopo la chef dell'ambasciatore, Emi Iwato, sul palco con tanto di fornello e padella, monta le uova, mescola ingredienti, e mostra la sua abilità culinaria. Ad introdurre l'appuntamento è stato il Ministro Akihiko Uchikawa, Vice Capo Missione giapponese, che racconta come il tè del suo Paese, al pari della cucina, dei suoi sapori, della cultura, siano sempre più apprezzati dagli italiani. Ed ecco pronti per essere assaggiati, altri dolci tra cui i Mitarashi dango, i Baci di dama al matcha e una serie di gustose ricette che è possibile trovare sul sito dell'ambasciata.
Si chiama Japanese Food Supporter la certificazione del Ministero giapponese in cui sono riuniti ristoranti, bar, locali che promuovono ingredienti prodotti in Giappone. Agenziare, fidarsi, danzare. CasaMario Project Uruguay è una serata centrata sul l'incontro con Sebastian Alonso Bessonart: si svolgerà giovedì prossimo. Appuntamento alle 18 nella Sala Cinema del Macro Asilo dove l'artista visivo, con altre personalità, mostrerà il suo progetto in svolgimento a Montevideo, città in completa trasformazione. L'evento è promosso dall'IILA e dall'ambasciata dell'Uruguay. Sarà l'ambasciatore dell'Ecuador, Nelson Robelly Lozada, con Stefano Tedeschi professore de La Sapienza e Rosa Jihon, Segretario Culturale dell'IILA, a presentare il libro Un uomo ucciso a calci di Pablo Palacio. 
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